AAA, panettiere cercasi

Passato una buona Pasqua? Io sono rimasta il più possibile in cucina, per giocare a pane ma anche per cercare di sfuggire al vortice di scatoloni che comincia a occupare il resto della casa…

Vi avevo detto che sto per traslocare, giusto? Be’, il momento è quasi giunto, ormai quasi tutto è finito impacchettato in un qualche scatolone con destinazione ben precisa (senza contare, chiaramente, le migliaia di oggetti privi di destinazione che inizialmente cercavo di selezionare, e che ho cominciato a infilare dove stanno, rimandando il pensiero della loro presenza e del loro uso…)

La cosa più bella della mia Pasqua: le ciabatte. Non quelle da mettersi ai piedi ma quelle croccanti fuori e alveolate dentro, che durano per giorni e durante la cottura spandono un profumo talmente buono da avermi fatto seriamente pensare a come procurarmi il barattolo di Nutella che non avevo…

blogciabatta

Ho fatto un primo tentativo e mi è venuto un impasto morbidissimo, una gioia al tatto ma piuttosto difficile da lavorare. Ma prima di caricarle su Giallo voglio fare qualche altra prova…

A tal proposito, vediamo se questa primavera si rivela il momento giusto per rispolverare un sogno che ho da un po’: mi sono fissata con il pane, fosse per me starei tutto il giorno a non fare altro, rimanendo anche a fissarlo lievitare, ma quando cedo alla tentazione Francesco mi richiama alla mente che esiste una cosa chiamata tempo. E dunque ho cominciato a sognare che un panettiere – con tutta l’enciclopedica esperienza che a me manca – venisse in redazione per farmi qualche lezione.

In altre parole: AAA, paziente maestro panificatore cercasi (sono piena di domande…), c’è qualcuno là fuori che si offre?

 

 

 

Pubblicato da Sonia Peronaci

Innamorata della cucina in tutte le sue forme, ho fatto di questa passione un lavoro creando GialloZafferano, ho condotto una trasmissione su Fox-Life e ogni tanto mi diverto a pubblicare dei libri di cucina. Nella mia vita, 3 figlie, un compagno, 2 simpaticissimi e rumorosissimi pincher, oltre a una ventina di ragazzi in redazione a Giallozafferano.

11 Risposte a “AAA, panettiere cercasi”

  1. Cara Sonia, che bello trovare una persona che ama questa cosa. Pensa che per un periodo ho comprato un sacco di libri sul pane.. anche io mi sono appassionata all’argomento.. purtroppo sono perennemente a dieta perchè altrimenti anche io non farei altro che sfornare pagnotte… ho provato a fare il lievito madre ma senza molto successo.. ora vorrei provare a fare il pane con farine particolari.. tipo pane nero o altro anche se non è facile reperire le farine… allora mi metto a seguirti più di prima, sicuramente troverò molti consigli ed esperimenti.. Intanto approfitto per dirti che sei bravissima. Giusi

  2. Ciao Sonia, mio marito è un maestro panificatore (pane artigianale), se vuoi contattarmi mi trovi su FB tra i tuoi fan..

    Immacolata

  3. ….quasi due anni or sono ho fatto un corso di 4 giorni tutto pane (baguettes, brioches, croissant,……) alla mitica scuola Le cordon bleu di Parigi. Esperienza unica!!!! Abbiamo fatto anche il lievito madre e persino gelati. Lo chef era veramente una persona eccezionale. Se posso essere utile non sono un panettiere ma lo faccio regolarmente.

  4. Ciao Sonia!, è da circa un anno che mia madre ha imparato a fare il pane in casa, del tutto a mano, e con lievito madre! Ormai è una vera propria maestra, e ne inforna varie varianti, dal pane bianco a quello integrale e con i semi, alla tedesca prorio l’altro giorno le ho detto che è diventata un’ottima panificatrice!
    E’ un po’ timida, ma sono sicura le farebbe piacere conoscerti! Un bacio e buona fortuna!

  5. ciao, non sono un panificatore ma una piadinara ed ho un pccolo negozio abbastanza conosciuto, non saprei dirti se c’entra qualcosa. però parteciperei volentieri. grazie. riciao.

  6. cara Sonia,ho un panettiere bravissimo da indicarti. Sei mai passata nel blog di “viva la focaccia”? Vittorio è bravissimo dai uno sguardo, lui fa delle ciabattine ottime!!

  7. L’impasto della ciabatta è difficile da lavorare perché ha un’idratazione altissima, nonché fondamentale è l’utilizzo della biga.

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