Spaghetti alla chitarra fatti in casa

Se state cercando come fare gli spaghetti alla chitarra fatti in casa siete al posto giusto!

Da quando ho acquistato l’accessorio della macchina sfogliatrice MARCATO per fare gli spaghetti alla chitarra, spesso li preferisco alle classiche tagliatelle…

La preparazione come per tutta la pasta fresca è facile e molto veloce quindi seguite le mie indicazioni e resterete più che soddisfatti!

Spaghetti alla chitarra
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo30 Minuti
  • Tempo di cottura2 Minuti
  • Porzioni4
  • CucinaItaliana

Ingredienti

400 g farina di semola di grano duro (o altre farine)
200 g acqua (meglio se tiepida)
q.b. sale

Con la farina di semola gli spaghetti hanno una consistenza più ruvida e accolgono meglio il sugo. E’ possibile utilizzare altre farine (farina ‘0’ o ‘1’, al limite anche la ’00’) però ogni farina assorbe un quantitativo diverso di acqua!

La farina di semola assorbe molta acqua, se utilizzate altre farine, riducete un po’ la quantità di acqua.

Strumenti

Passaggi

Preparazione dell’impasto

Disponete la farina a fontana su una spianatoia (meglio di legno) oppure in una ciotola capiente.

Aggiungere l’acqua e il sale e mescolate fino ad amalgamare bene gli ingredienti.

Successivamente sulla spianatoia, impastate con le mani per 8-10 minuti fino ad ottenere un panetto liscio, omogeneo e non appiccicoso, che raccoglie tutte le briciole dal piano di lavoro.

Avvolgete l’impasto con pellicola trasparente e lasciate riposare per almeno 30 minuti sotto una ciotola capovolta.

Stesura della sfoglia

A questo punto, per la preparazione della sfoglia deciderete voi se proseguire a mano come le sfogline bolognesi oppure se preferite utilizzare una macchina dedicata.

Io utilizzo una macchina ATLAS MARCATO che mi aiuta moltissimo per la preparazione di lasagne, tagliatelle e quant’altro… non solo pasta!

Se proseguite come me con la macchina, spolverate il piano di lavoro con farina, dividete il panetto in 3 parti, prelevatene una e lasciate il resto ancora coperto.

Aiutandovi con poca farina, appiattitelo con le mani e passatelo nella macchina sfogliatrice con la misura ‘0’.

Piegate in 3 parti e ripassate diverse volte sulla stessa misura fino ad ottenere una sfoglia liscia.

Poi proseguite una sola volta con ogni settaggio successivo fino alla misura desiderata (3 o 4 con la macchina ATLAS MARCATO).

Stendete le sfoglie sul ripiano leggermente infarinato.

Proseguite con lo stesso procedimento con gli altri due pezzi del panetto.

Tagliare gli spaghetti alla chitarra

Una volta ottenute le diverse sfoglie, è possibile iniziare con il taglio degli spaghetti alla chitarra.

Montate sulla macchina sfogliatrice l’accessorio dedicato e, passando una sfoglia per volta, tagliate gli spaghetti. Se necessario, prima spolveratela con un po’ di farina da entrambi i lati.

Infarinate gli spaghetti e stendeteli a nido o distesi per asciugare o appendeteli sull’apposito stendipasta (se non lo avete, potete anche improvvisarlo con un bastone da scopa o uno stendipanni).

Gli spaghetti alla chitarra sono pronti per essere gustati con il condimento a vostro piacere!

Note utili

Se decidete di non consumarli subito, potete optare tra:

lasciarli in frigorifero: conservateli in un contenitore ermetico o in buste per alimenti ben chiuse per massimo due giorni;

congelarli: lasciate asciugare la pasta su vassoi infarinati (io uso quelli in cartoncino da pasticceria) oppure appesa sullo stendipasta, poi riponetela su dei vassoi e metteteli in freezer ricoperti da sacchetti o pellicola.
Dopo qualche ora, a congelamento avvenuto, trasferite delicatamente la pasta in sacchetti per alimenti ben chiusi.
Ricordate che quando vorrete cucinarli basterà passare direttamente dal freezer all’acqua bollente senza scongelare!

essiccarli: lasciate essiccare la pasta sugli appositi stendipasta o a nido su un telaio forato o una griglia in modo che l’aria possa circolare sia sopra che sotto (in questo caso girateli ogni tanto). L’essiccamento dura uno o due giorni, le condizioni ideali sono di bassa umidità.

In inverno, data l’umidità, i tempi di essiccazione si allungano quindi è preferibile utilizzare l’essiccatore (40° per 12/24 ore) oppure metterli in forno con modalità ventilata ad aria fredda per almeno 30 minuti. I vassoi andranno riposti sui ripiani, anche due alla volta, con lo sportello semi-aperto.

Successivamente potete riporre gli spaghetti in sacchetti chiusi per qualche mese.

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