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Cartellate pugliesi friabili (ricetta tradizionale e bimby)

CARTELLATE PUGLIESI

Cartellate pugliesi friabili ( ricetta tradizionale e bimby).
Arriva il Natale!! Periodo perfetto per portare a tavola le cartellate pugliesi. Si tratta di tipici dolci fritti che si preparano durante il periodo delle festività natalizie. La preparazione richiede un po’ di manualità ma il risultato è davvero sorprendente! Molto scenografica la cartellata rappresenta nella tradizione cristiana l’aureola o le fasce che avvolgevano il Bambino Gesù nel momento in cui è nato. Il più tipico e antico modo per gustare le cartellate, è sicuramente passate nel vin cotto, che è un buonissimo condimento che si ottiene dalla cottura del mosto di uva, oppure di fichi. Ma la variante più diffusa è quella che io ho preparato e cioè al miele.
Scopri la ricetta!!!

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  • DifficoltàDifficile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Porzioniricetta per circa 30 cartellate
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàNatale
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ingredienti Cartellate pugliesi friabili (ricetta tradizionale e bimby)

INGREDIENTI PER PREPARARE 30 CARTELLATE CIRCA

500 g farina
100 g olio di oliva
vino bianco ( in base alla capacità di assorbimento della farina)
scorza d’arancia
1 cucchiaino zucchero
1 cucchiaino cannella in polvere
sale (un pizzico)
1/2 cucchiaino bicarbonato (la punta di un cucchiaino)
olio di semi di arachide (per friggere)
miele (miele o vincotto)

Strumenti per fare le Cartellate pugliesi friabili (ricetta tradizionale e bimby)

Per realizzare le Cartellate con Pasta Maker sono necessari questi strumenti:

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Cartellate pugliesi al miele o vincotto

PREPARAZIONE DELLE CARTELLATE

Preparare l’olio aromatizzato:
Versare l’olio in un pentolino insieme alla buccia di limone.
Farlo sobbollire a fuoco basso.
Quando l’olio è ben caldo, togliere la buccia di limone e trasferire l’olio in un bicchiere.
Scaldare il vino:
Utilizzando lo stesso pentolino, versare il vino bianco e riscaldarlo leggermente senza portarlo a ebollizione.
Preparare la base secca:
Su una spianatoia, disporre la farina a fontana.
Aggiungere la cannella, lo zucchero, il sale e il bicarbonato.
Mescolare bene gli ingredienti secchi per amalgamarli.
Impastare:
Aggiungere gradualmente l’olio aromatizzato e il vino riscaldato agli ingredienti secchi.
Impastare fino a ottenere un panetto omogeneo ed elastico, adatto per essere lavorato successivamente.

Preparare la macchinetta per la pasta:
Regolare la macchinetta sul numero 5.
Nota: non cambiare mai il numero durante tutta la lavorazione.
Lavorare il panetto:
Iniziare a passare il panetto nella macchinetta.
All’inizio l’impasto risulterà “grezzo” e poco uniforme.
Continuare a effettuare più passaggi fino a ottenere una sfoglia liscia e uniforme, pronta per realizzare le cartellate.

Preparare la sfoglia:
Una volta ottenuta una sfoglia liscia e uniforme, adagiarla delicatamente sulla spianatoia, assicurandosi che sia ben distesa e senza pieghe.
Tagliare la sfoglia:
Utilizzare una rotella dentellata per tagliare la sfoglia.
Ricavare tante strisce di circa 4 cm di larghezza, cercando di mantenere una misura uniforme per garantire una lavorazione regolare delle cartellate.

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Formare le cartellate:
Prendere una striscia di pasta precedentemente tagliata e posizionarla sulla spianatoia.
Con le dita, unire delicatamente i due lembi opposti della striscia, facendo attenzione a non schiacciare troppo la pasta per evitare di romperla.
Procedere “pizzicando” i lembi in diversi punti lungo la lunghezza della striscia. Questo significa premere con le dita in modo deciso ma delicato per creare delle piccole chiusure a intervalli regolari.
Le chiusure formate daranno alla striscia le caratteristiche pieghe ondulate tipiche delle cartellate.
Continuare con lo stesso procedimento per ogni striscia, lavorando con calma e precisione per ottenere una forma uniforme e tradizionale.

Dare forma alla cartellata:
Prendere la striscia pizzicata e iniziare ad arrotolarla su se stessa con delicatezza, creando una spirale.
Durante l’arrotolamento, unire i punti pizzicati solo in alcuni tratti, lasciando il resto morbido e leggermente aperto.
Continuare ad avvolgere fino a formare una “rosellina”, assicurandosi che la forma sia armoniosa e ben definita.
Ripetere il procedimento con tutte le strisce, ottenendo così le caratteristiche cartellate dalla forma elegante e tradizionale.

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Preparare l’olio per la frittura:
Versare abbondante olio in una casseruola dai bordi alti.
Riscaldare l’olio fino a raggiungere la temperatura ideale per la frittura (circa 170-180°C).

Friggere le cartellate:
Immergere le cartellate nell’olio caldo, poche alla volta, per evitare di abbassare la temperatura dell’olio.
Friggerle rigirandole delicatamente su entrambi i lati, fino a quando saranno ben dorate in modo uniforme.
Scolare le cartellate:
Una volta dorate, prelevare le cartellate dall’olio con una schiumarola.
Adagiarle su un piatto rivestito con carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
Ripetere il procedimento fino a friggere tutte le cartellate.

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Preparare il condimento:
In un pentolino, versare il vincotto o il miele leggermente diluito con un po’ d’acqua.
Riscaldare il composto a fuoco basso, mescolando per ottenere una consistenza fluida e calda.

Insaporire le cartellate:
Immergere le cartellate, una alla volta, nel vincotto o nel miele caldo.
Rigirarle delicatamente su entrambi i lati per farle ben insaporire e ricoprire uniformemente.
Servire:
Disporre le cartellate su un piatto da portata e servirle una volta raffreddate o tiepide, pronte per essere gustate.

Versione Bimby:



1. Preparare l’olio aromatizzato:
– Versare l’olio in un pentolino insieme alla buccia di limone.
– Portarlo a sobbollire a fuoco basso.

2. Riscaldare il vino bianco:
– Nel frattempo, versare il vino bianco nel boccale del Bimby.
– Impostare 60°C, 5 minuti, velocità 1 per riscaldarlo.

3. Aggiungere l’olio:
– Rimuovere la buccia di limone dall’olio caldo e aggiungere l’olio aromatizzato nel boccale del Bimby.

4. Preparare l’impasto:
– Aggiungere nel boccale la farina, la cannella, il sale, il cucchiaino di zucchero e la punta di bicarbonato.
– Impostare velocità 5 per 20 secondi per amalgamare gli ingredienti e ottenere un impasto omogeneo.

5. Lavorare l’impasto:
– Rimuovere l’impasto dal boccale.
– Procedere con la lavorazione manuale seguendo le indicazioni precedenti per formare le cartellate.

Consigli e Varianti

Consigli e varianti per le cartellate
Consigli utili:
Impasto perfetto:
Lavorare l’impasto fino a ottenere una consistenza liscia e compatta. Se risulta troppo duro, aggiungere qualche goccia di vino; se troppo morbido, un po’ di farina.
Temperatura dell’olio:
Durante la frittura, mantenere l’olio a una temperatura costante (170-180°C) per evitare che le cartellate si brucino o assorbano troppo olio.
Forma tradizionale:
Per ottenere cartellate ben fatte, pizzicare con precisione e arrotolare con cura, in modo che mantengano la loro forma durante la frittura.
Conservazione:
Una volta pronte, le cartellate possono essere conservate in contenitori ermetici per diversi giorni, mantenendo la loro fragranza.

Varianti gustose:
Condimento al vincotto:
Il vincotto tradizionale (di fichi o di uva) è l’accompagnamento classico. Può essere arricchito con una spolverata di cannella o scorzette d’arancia grattugiate per un tocco in più.
Cartellate al miele:
Sostituire il vincotto con miele leggermente diluito e riscaldato. Aggiungere granella di nocciole, mandorle o pistacchi per una variante croccante.
Cartellate al cioccolato:
Per una versione moderna, immergere le cartellate in cioccolato fondente fuso o spolverarle con cacao amaro dopo averle condite con miele.
Cartellate al forno:
Per una variante più leggera, cuocere le cartellate in forno a 180°C fino a doratura. Successivamente, condirle con vincotto o miele.
Cartellate speziate:
Aggiungere spezie come anice stellato o noce moscata nell’impasto per un aroma più intenso e caratteristico.
Cartellate aromatizzate:
Incorporare nell’impasto scorza grattugiata di limone, arancia o mandarino per un profumo agrumato e fresco.

Abbinamenti:
Servire le cartellate con un buon vino dolce da dessert, come il Passito o il Moscato.
Accompagnarle con un tè speziato o un caffè per esaltare i sapori tradizionali.
Sperimentare con queste varianti può rendere le cartellate ancora più speciali e adatte a ogni occasione!

Si conservano per qualche settimana in contenitori di latta rivestiti con carta forno

 

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Qual è l’origine delle cartellate?

Le cartellate sono un dolce tradizionale pugliese, tipico del periodo natalizio. La loro forma a rosellina, con pieghe ondulate, simboleggia le fasce che avvolgevano Gesù Bambino, mentre il condimento al vincotto o al miele richiama le antiche tradizioni dolciarie mediterranee.

Posso preparare le cartellate senza friggerle?

Sì, è possibile cuocerle al forno per una versione più leggera. Basta disporle su una teglia rivestita di carta forno e cuocerle a 180°C fino a doratura. Successivamente, condirle come da tradizione con vincotto, miele o altre varianti.

Quanto tempo si conservano le cartellate?

Le cartellate si conservano bene per 7-10 giorni se riposte in un contenitore ermetico, lontano da fonti di umidità. Condirle solo al momento di servirle per mantenerle croccanti.

Posso usare un altro tipo di vino per l’impasto?

Sì, è possibile utilizzare altri tipi di vino bianco secco. Per un aroma più intenso, si può scegliere un vino aromatico o leggermente dolce, ma senza esagerare per non alterare il sapore dell’impasto.

È possibile preparare l’impasto in anticipo?

Sì, l’impasto può essere preparato in anticipo e conservato avvolto in pellicola trasparente per massimo 24 ore in frigorifero. Prima di lavorarlo, lasciarlo a temperatura ambiente per circa 30 minuti.

Perché le cartellate si rompono durante la lavorazione?

Se l’impasto è troppo secco o lavorato poco, potrebbe risultare fragile. Assicurarsi che sia morbido e ben idratato, aggiungendo un po’ di vino se necessario. Inoltre, stendere la pasta con delicatezza per evitare di stressarla.

Posso usare miele o vincotto acquistati al supermercato?

Sì, ma per un sapore autentico si consiglia di utilizzare vincotto artigianale o miele di alta qualità, preferibilmente biologico. Il vincotto di fichi o uva è particolarmente indicato per rispettare la tradizione.

Come ottenere cartellate ben dorate e non bruciate?

Friggere poche cartellate alla volta in olio ben caldo (170-180°C) e rigirarle spesso. Usare una casseruola dai bordi alti per mantenere costante la temperatura dell’olio.

È possibile congelare le cartellate?

Sì, è possibile congelarle prima della frittura. Disporle su un vassoio senza sovrapporle e, una volta congelate, trasferirle in sacchetti per alimenti. Friggerle direttamente da congelate, senza scongelarle, per mantenere la loro forma.

Posso personalizzare le cartellate?

Oltre al vincotto e al miele, si possono aggiungere granella di frutta secca, cioccolato fuso, zucchero a velo o spezie come cannella e noce moscata per una versione più creativa e moderna.


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