Torta salata di pane raffermo

Torta salata di pane raffermo

Torta salata di pane raffermo ricetta degli avanzi. Ieri ho avuto amici a cena, e come al solito mi avanza sempre tanta roba ,e così per non buttare nulla ho preparato questa torta salata di pane raffermo, che chiamerei anche torta degli avanzi, perché a casa mia non si butta niente…

Torta salata di pane raffermo
  • Preparazione: 20 Minuti
  • Cottura: 45 Minuti
  • Difficoltà: Molto facile
  • Porzioni: 10 persone
  • Costo: Economico

Ingredienti

  • 5 o 6 fette Pane (raffermo)
  • 200 g Provola (o fiordilatte)
  • 250 g Latte
  • 3 Uova
  • q.b. Verdure cotte (a piacere)
  • q.b. Sale

Preparazione

Torta salata di pane raffermo

  1. Per prima cosa tagliare a dadini piccoli il pane

     

  2. successivamente in uno stampo da plumcake, mettere il pane raffermo,

    poi le verdure io ho usato le melanzane e i peperoni fritti che mi sono avanzati,

    la provola tagliata a dadini

  3. Dopodiché fare un altro strato, di pane raffermo, verdure e provola, finire con il pane.

    Versare nello stampo in maniera uniforme il latte, le uova sbattute con un po’ di sale e pepe,
    premere con le mani facendo in modo che si impregni il tutto.

    Far riposare per una decina di minuti.

  4. Infine mettere in forno a 180° per 45 minuti.
    Quando la torta è pronta, metterla in un piatto da portata

    e servire a fette.

     

    Buon appetito 😉

  5. Qui vi ho dato la mia versione, ma ovviamente potete mettere ciò che vi piace, dai salumi, ai formaggi che preferite.

    E per utilizzare il pane raffermo qui trovate un’altra idea.

    Invece qui vi lascio una ricetta della orta di pasta sfoglia.

    Ti è piaciuta questa ricetta della mia torta salata di pane raffermo?

    Lasciami un commento e fammi sapere se hai suggerimenti o consigli!

     

    Curiosità:
    Il pane è un cibo molto antico. La sua scoperta è avvenuta nell’ era del paleolitico quando i chicchi di cereali venivano pressati tra due pietre e la farina ottenuta veniva mescolata con acqua per formare una poltiglia ed un giorno per caso finì su una pietra bollente e indurendosi cambiò sapore.

  6. Grazie per aver letto la ricetta,
    ti aspetto sulla mia pagina facebook,
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    che trovi  qui .

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19 commenti

  1. CIAO ANTONELLA MI PIACE TANTO QUESTA RICETTA SARA ‘ LA PROSSIMA CHE FARO’ SICURAMENTE PERCHE’ PEPERONI E MELENZANE IO LI CUCINO SPESSO E POI E’ FACILE BRAVA BRAVA BACI AH DIMENTICAVO PER LA GIOIA DI MIO MARITO STASERA POLIPI E FAGIOLI CIAO CIAO

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