..Gli gnocchi di San Martino
Nel dialetto parmigiano fare San Martino significa traslocare.
Questo perché nel giorno di San Martino (11 novembre) nel calendario rurale di un tempo ricopriva una grande importanza.
In quel giorno infatti lo spartiacque tra le due annate agrarie e intorno all 11 novembre ci si spostava di residenze, generalmente da una cascina all’altra dello stesso comune.
A questa attività è legata anche la tradizione scegli gnocchi, un cibo povero,semplice e consolatorio, che spesso veniva servito dalle famiglie di coloro che erano già sul posto ai nuovi arrivati ,occupati con il trasloco ,il ‘SAN MARTINO”.
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di cottura45 Minuti
- Porzioni5/6
- Metodo di cotturaBollitura
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Cuocere in acqua le patate (circa 40 minuti).
Passarle nello schiacciapatate mentre sono ancora calde , metterle in centro alla spianatoia,aggiungere la farina, la noce moscata e il sale
Appena le patate schiacciate si sono intiepidite e si possono lavorare , aggiungere l’uovo e impastare per bene.
Fare dei salsicciotti.
E tagliare a tocchetti
Mettere sul fuoco una pentola con acqua salata, appena arriva ad ebollizione calare gli gnocchi, mescolare ed attendere che emergano dal;l’acqua.
Con la mescolabuca raccogliere e buttare nel sugo scelto.
Gli gnocchi sono buoni con tutti i sughi. Io li adoro con il pesto alla genovese oppure con crema di gorgonzola,ma la ricetta tradizionale li vuole conditi con soffritto e abbondante parmigiano reggiano.
Gli gnocchi si possono congelare.
Dosi variate per porzioni