Pangoccioli ai mirtilli
Questi golosi pangoccioli sono stati uno spettacolo per gli occhi e per il palato e sono felice di condividere con voi la mia ricetta. Sono perfetti per la colazione o la merenda dei vostri figli, ma non solo, anche i grandi non potranno dire di no ad una morbida briochina arricchita da gustosi mirtilli rossi
INGREDIENTI
- 300gr farina Caputo Cuoco
- 200gr farina Manitoba (W400)
- 150gr pasta madre
- 150gr latte
- 100gr acqua
- 100gr zucchero
- 100gr mirtilli secchi
- 80 gr burro in pomata
- 8gr sale
- 5gr malto di riso
- 5gr latte in polvere
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
Per spennellare
- un tuorlo
- un goccio di latte
Procedimento
prima di iniziare con la preparazione dell’impasto, predisponiamo i mirtilli disidratati per il successivo inserimento, quindi li mettiamo in ammollo in una ciotola con acqua tiepida ricordandoci di strizzarli prima di inserirli nell’impasto e tamponarli con carta assorbente da cucina
iniziamo con la fase di impasto, quindi nella ciotola della planetaria aggiungiamo il lievito madre rinfrescato a piccoli pezzi e sciogliamo con la frusta a foglia nei liquidi previsti dalla ricetta, e cioè acqua e latte (a temperatura ambiente) con il malto
vedremo formasi una schiumetta che ci indica che lievito si è sciolto, aggiungiamo un terzo della farina setacciata ed amalgamiamo
aggiungiamo ora la vaniglia e lo zucchero alternando con la farina gradualmente, passando alla frusta a gancio (o spirale) quando l’impasto si fa più consistente
aggiungiamo il sale e il resto della farina e portiamo ad incordatura, infine, uniamo il burro morbido in piccoli pezzetti, poco per volta per non perdere l’incordatura
impastiamo fino ad ottenere un impasto liscio ed incordato (naturalmente potete impastare a mano, seguendo lo stesso ordine di inserimento degli ingredienti). Per ultimo, uniamo i mirtilli precedentemente ammollati, facendoli incorporare uniformemente all’impasto
facciamo riposare l’impasto sul piano di lavoro, coperto a campana, per circa 20 minuti
procediamo con un giro di pieghe a tre , riposo di 30 minuti ed altro giro di pieghe a tre
formiamo una palla col metodo della pirlatura e mettiamo in una ciotola coperta da pellicola
teniamo per un’ora a temperatura ambiente e poi riponiamo in frigo per tutta la notte (per 8-10 ore)
il mattino seguente, estraiamo l’impasto dal frigo e facciamo acclimatare (il tempo è indicativo, dipende dalla temperatura ambiente e dal vostro frigo)
rovesciamo sulla spianatoia leggermente infarinata e facciamo le pezzature
sgonfiamo l’impasto lievitato premendo un po’ con le mani e dividiamolo con un tarocco di metallo in pezzi uguali, dello stesso peso, 60 – 80 grammi circa l’uno
ad ogni pezzo di impasto, pratichiamo un giro di pieghe a tre (serve per fare in modo che in lievitazione non si allarghino diventato tipo frittelline, ma crescano in altezza, migliorandone, quindi, lievitazione, struttura ed alveolatura).
“pirliamo” ogni paninetto per renderlo perfettamente tondo e poniamo i pangoccioli così formati a lievitare distanziati su di una teglia foderata da carta forno, coprendo poi con pellicola alimentare per non farli seccare in superficie e farli lievitare per 6-8 ore circa o comunque fino al raddoppio
l’ambiente di lievitazione dovrà essere caldo per favorire il raddoppio, io ho mantenuto una temperatura costante di 26°
al raddoppio dei pangoccioli, pre-riscaldiamo il forno statico a 200˚, scopriamo i panini per lasciarli un po’ all’aria e spennelliamoli delicatamente con un tuorlo battuto con un po’ di latte
Cottura
inforniamo i pan goccioli a 180° in forno statico per 20 minuti, o fino a quando saranno dorati superficie.
sforniamo e facciamo raffreddare su una griglia
Con questa ricetta partecipo a #Panissimo37, organizzata da Barbara e Sandra, ospitata per il mese di Ottobre nel blog di Sandra Pilacchi, Sono io Sandra !