I “crostatini” sono dei dolcetti di frolla semplicissimi ripieni di marmellata di solito di “marasculi” (frutti aspri e non molto grandi della famiglia delle amarene) oppure di susine.

La loro peculiarità è data dalla forma, determinata dall’utilizzo di stampini fatti appositamente per fare questo dolce. Forma romboidale, rotonda, ovale, quadrata o rettangolare la parola d’ordine è: il bordo arricciato;

inoltre essi devono sono fabbricati in “latta”, i più antichi, o in metallo, i più recenti.

Altra peculiarità è che la misura della farina non esiste…qui è classico il “Quanto Basta” e non è per farvi un dispetto anzi è, ad onor del vero, quello che ti dicono le “anziane” del paese, alla domanda: “quanta farina?” loro rispondono: ” Vèlla che se pja”.

I Crostatini vengono preparati, come tutti i dolci tipici del mio paese, in occasione di eventi importanti come feste di fidanzamenti, matrimoni, comunioni, battesimi e cresime.

Ingredienti

Preparazione

Impastare la farina con lo zucchero, il burro fuso, la scorsa grattugiata di un limone e il vermut. Aggiungere piano piano al farina fino ad ottenere un impasto soffice e asciutto.
Imburrare gli stampini internamente con un pennello per cucina.
Stendere la pasta in una sfoglia alta 3 mm circa.
Sovrapporre la pasta agli stampini e foderarli internamente aiutandosi con le mani per far aderire bene la pasta alle pareti dello stampino.
Allunga la marmellata , di solito quella fatta in casa nel mio paese è molto densa, con un goccio di vermut bianco.
Riempire ogni crostatino con un cucchiaino di marmellata.
Stendi con le mani dei “vermicelli” di pasta e mettili al centro della marmellata del crostatino. Procedi così fino a riempire tutti gli stampini.
Metti gli stampini in teglia e inforna per circa 15 minuti a 180 gradi, saranno cotti quando diventeranno dorati e sentirai il profumo spargersi per casa.
Come vedete dalle quantità… ne ho fatti parecchi.

Eh si… li ho preparati insieme a mia madre in occasione del matrimonio di mia cugina.

Auguri!