Cavolfiore: tutti i colori della salute

cavolfiore

Ci siamo abituati in fretta a vedere tutti i colori del cavolfiore, tra i banchi dei supermercati e del mercato.   Sono belli, vivaci e invitanti, non solo attirano per i loro bei colori, ma anche perché salutari. Hanno poche calorie ma in compenso sono ricchi di vitamine, fibre e sali minerali. I cavolfiori, in realtà sono un vero e proprio toccasana per la nostra salute.

cavolfiore

Cavolfiore: come portare in tavola tutti i colori della salute

Fino a poco tempo fa, si portava in tavola esclusivamente il cavolfiore bianco. Sempre elogiato da nonne e mamme, che ci invogliavano a farcelo mangiare. Ora, è possibile trovare anche le varietà di colore verde, arancione e viola; tutti i colori del benessere. Tuttavia, la diversità dei colori, non è sinonimo di prodotto adulterato o artificiale. Anzi, è il risultato di mutazioni spontanee, fatte dalla mano di agricoltori, attraverso gli incroci di piante. Quindi, solo prodotti naturali che sono utili al nostro organismo. Scopriamo nel dettaglio come portarli in tavola per esaltarne le qualità e il sapore.

Il cavolfiore bianco

Fonte di proteine e grazie alle sue proprietà, è capace di tenere sotto controllo gli zuccheri nel sangue, quindi particolarmente adatto a chi soffre di diabete. Anche se è tipico del periodo invernale, il cavolfiore bianco, è facile trovarlo tutto l’anno. Si consiglia di scegliere quelli con le foglie esterni croccanti e aderenti alla testa, inoltre è preferibile scegliere un cavolfiore di grandi dimensioni e privo di macchie. Un fiore chiuso e compatto è sinonimo di freschezza, pertanto, si presta bene oltre che con la pasta, anche pastellato e da utilizzare come contorno. Oppure, semplicemente bollito o a vapore, poi per un piatto più ricco e saporito, si può gratinare al forno con la besciamella.

Arancione

Questo tipo di cavolfiore, è ricco di sali minerali e vitamine, derivante dall’elevato contenuto di beta carotene che, rispetto a quello bianco, è maggiore di 25 volte. Grazie proprio alla presenza di vitamina A, ha proprietà antiossidanti, che contrastano i radicali liberi. Il cavolo arancione è un amico del sistema immunitario, per la salute della vista, dei denti e della pelle. Scoperto in Canada circa 40 anni fa da un agricoltore che, si accorse in una coltivazione, di un cavolo tutto arancione. Studiato poi dai ricercatori della Cornell Uniservity di New York, fu selezionato e incrociato per immettere sul mercato una nuova variante di cavolfiore. In cucina, si presta bene nella preparazione di primi piatti, soprattutto risotti.

Verde

Il cavolo verde, è nutriente e dalle proprietà antiossidante, il suo colore è generato dalla presenza di clorofilla. Di provenienza italiana, di Macerata nelle Marche, è l’ideale per le diete ipocaloriche e per chi pratica sport. Ottimo nelle zuppe o come contorno, ma buono anche a crudo nelle insalate.

Viola

Il pigmento vegetale che dà il particolare colore al questo tipo di cavolo, lo rende una vera e propria miniera di ferro e di antociani. Infatti, con il suo potere antiossidante, protegge i capillari dalle infiammazioni. Il cavolfiore viola, è originario di Modica in Sicilia, è una varietà antica tornata alla ribalta per il suo sapore e il suo colore acceso. Usato non solo nella cucina italiana, è adatto al gratin oppure a crudo, nel poké, con un po’ di limone o aceto, proprio per esaltarne il colore.

Insomma, dal punto di vista salutare, qualsiasi tipo o varietà di cavolfiore si sceglie di portare in tavola non si sbaglia. Voi, quale preferite e in che modo lo preparate?

5,0 / 5
Grazie per aver votato!