Il Basilico in cucina ma non solo

il basilico in cucina ma non solo

Il basilico è una pianta aromatica annuale originaria dell’ Asia tropicale e dell’India, dove cresce spontaneo. Ma allora come è arrivato in Italia? Grazie ad Alessandro Magno intorno al 350 a.c. arriva nella nostra penisola e nella Grecia antica, dove veniva chiamato basilikon , ossia pianta regale. Successivamente, dopo la scoperta delle Americhe, approda in Inghilterra e nel continente Americano, appunto. Il profumo intenso delle sue foglie ne fanno uno degli aromi più usati nella cucina italiana ma anche in quella mediorientale. Si può mai pensare ad una pizza Margherita senza basilico? E in estate chi rinuncerebbe a un bel piatto di spaghetti con pesto alla genovese? Per non parlare della caprese. Insomma più o meno tutti abbiamo la nostra pianta di basilico nell’orto o in un vaso, pronta per essere usata in cucina. Il segreto per avere una pianta di basilico rigogliosa tutta l’estate, consiste semplicemente nel cimare i fiori. Ricorda di aggiungere il basilico ai tuoi sughi solo prima di servirli. Infatti se lo lasci cuocere nel sugo oltre a perdere le sue proprietà aromatiche, da un senso amaro al sugo. Il basilico è usato in cucina ma non solo: in Portogallo ad esempio tradizione vuole che il fidanzato regali una piantina di basilico all’innamorata che, nel riceverla, deve prima sorbirne l’inebriante profumo e solo dopo può prenderla in mano. Come si dice, paese che vai, usanza che trovi!

Fonte articolo: Wikipedia

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