Al forno o fritta, bollita o in insalata, oggi la patata si utilizza in numerosi piatti che consumiamo abitualmente. Eppure, questo alimento tanto amato, rimase sconosciuto in Europa fin dopo la scoperta delle Americhe. Si tratta di un tubero che appartiene alla famiglia delle Solanacee. Proviene dalla regione del lago Titicaca sulle Ande, dove gli Inca ne selezionarono diverse varietà, adatte a quei climi e a quelle altitudini. Ma come e quando arriva in Europa? I conquistadores spagnoli la portarono in Europa nel 1573, e dalla Spagna si diffuse al resto del vecchio continente. Inizialmente, oltre ad abbellire i giardini botanici, veniva utilizzata nell’alimentazione animale perché ritenuta di bassa qualità. Solo nel XVIII secolo, si ha una progressiva introduzione sulle nostre tavole, selezionando nel tempo varietà sempre più pregiate, fino ad arrivare ai nostri giorni. Ma perché la patata dalle Americhe a Marte? La patata viene dalle Americhe, ma come arriva su Marte? Ebbene, in un laboratorio di Lima in Perù, con la collaborazione della NASA, nel 2016 è partito un progetto sulla coltivazione delle patate in ambiente ostile, simile a quello di Marte. I risultati sono stati soddisfacenti: le patate ‘marziane’ sono nate. La patata potrebbe essere quindi il primo tubero coltivato su Marte!
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Fonte articolo: Wikipedia