Taralli lucani (scaldatelli)

Tarallini lucani (scaldatelli)
Ah… che meraviglia!!
Ecco i taralli della tradizione lucana, detti anche scaldatelli: quelli che trovate negli scaffali dei prodotti da forno….quelli da sgranocchiare quando si è nervosi, quando si ha fame e, soprattutto, quando si ha voglia di qualcosa di buono!!
Ricordo di aver fatto scorpacciate di taralli in periodi particolari della mia vita. Erano i tempi in cui mia suocera ne sfornava periodicamente.
Ora, finalmente li faccio anch’io e quando si fa sera, davanti ad un buon film…..si sgranocchia!!

Ingredienti:

– 500 gr. farina 00
– 100 gr. di olio extravergine d’oliva
– un cucchiaino di sale
– un uovo
– due cucchiaini di semi di finocchio
– 125 gr. di acqua tiepida

Disporre la farina a fontana e aggiungere i semi di finocchio, il sale, l’olio, l’uovo e l’acqua.
Impastare fino a quando il composto risulterà liscio ed omogeneo (10/15 minuti circa). Avvolgerlo nella pellicola trasparente e lasciarlo riposare almeno mezz’ora a temperatura ambiente.
Trascorso tale tempo, riempire una pentola capiente di acqua e metterla a bollire.
Riprendere l’impasto, tagliarne un pezzetto, tenendo il resto sempre avvolto nella pellicola, e ricavare dei cilindri di 1 cm. di diam. e lunghi 20 cm. circa.
Formare i taralli, sovrapponendo le estremità e fare pressione per sigillarli.
Terminata la fase di preparazione, cuocere i taralli nell’acqua bollente, 4/5 per volta e appena saliranno a galla, scolarli con una schiumarola e sistemarli su un canovaccio pulito.
Farli asciugare bene e infornarli a 190/200° per circa 25 minuti.

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