Tiramisù con uova pastorizzate

Il tiramisù con uova pastorizzate: la bontà del classico tiramisù con la sicurezza di non utilizzare uova crude.

Il tiramisù è IL dolce per eccellenza a casa mia, così forse come in tutta Italia. L’insieme di zucchero, uova, mascarpone e caffè è un dolce esempio di perfezione culinaria. Da buona friulana, nella disputa sulle origini di questa meraviglia chiaramente parteggio per la mia regione e per i natali a Tolmezzo nell’albergo Roma (se vuoi saperne di più puoi cliccare qui).

La ricetta del tiramisu che vi propongo è sicuramente meno classica, ma decisamente più salutare, nel senso proprio della salute (e non delle calorie!): in questa ricetta, io pastorizzo le uova e non le uso a crudo come di solito si fa nella ricetta tradizionale del tiramisù. In più, al posto degli albumi, aggiungo la panna montata: in questo modo ottengo una crema più stabile, più profumata e sicuramente più densa e golosa.

Potete comunque provare il tiramisù in versione classica o anche quello leggero con yogurt e fragole.

Ingredienti  (per 6 persone):

  • 250 g panna liquida da montare
  • 1 cucchiaio zucchero a velo
  • 115 g zucchero semolato
  • 35 g acqua
  • 60 g tuorli
  • 250 g mascarpone
  • 2 bicchieri abbondanti di caffè di Moka
  • 2 cucchiaini rhum (a piacere)
  • una trentina di savoiardi
  • 1 cucchiaio cacao amaro

Cosa ci serve:

  • 1 piatto fondo
  • 1 terrina
  • planetaria con frusta a filo (o fruste elettriche)
  • 1 pentolino con fondo spesso
  • termometro da cucina
  • frusta a mano
  • 1 cucchiaio
  • 1 teglia rettangolare di vetro o ceramica
  • 1 passino

tiramisu con uova pastorizzate

Il tiramisù  con uova pastorizzate è facile da fare, ma vanno seguiti alcuni passaggi con ordine e vedrete che già la seconda volta andrete con il turbo! Innanzitutto preparate il caffè (io lo faccio con la moka, ma se non avete altro modo, anche quello con le capsule andrà benissimo), versatelo in un piatto fondo e mettetelo da parte a raffreddare. A vostro piacere potete aggiungere al caffè anche un paio di cucchiai di rum per ingolosire il vostro dolce.

Montate la panna aggiungendo un cucchiaio di zucchero a velo, trasferitela in una terrina piccola e mettetela in frigorifero, in attesa di fare la crema.

Versate i tuorli nella ciotola della planetaria e sbatteteli leggermente; nel frattempo mettete acqua e zucchero in un pentolino e quindi sul gas, finché lo sciroppo non arriverà  alla temperatura di 121 gradi. Trasferite velocemente lo sciroppo di zucchero bollente insieme ai tuorli sbattuti e riavviate la planetaria, montando il tutto per circa una decina di minuti. In questo mondo, con il calore, le uova si pastorizzano.

Aggiungete quindi il mascarpone nella ciotola della planetaria e amalgamatelo alla crema utilizzando la frusta a mano: evitate di usare la planetaria, altrimenti otterrete una crema troppo liquida che difficilmente si rassoderà. Mi raccomando di battere la crema con la frusta per evitare grumi di mascarpone. Infine aggiungete delicatamente alla crema la panna montata.

Componete quindi il vostro tiramisù. Inzuppate i savoiardi da un lato solo e disponeteli nella pirofila; ricopriteli con metà della crema al mascarpone. Fate un secondo strato di savoiardi imbevuti nel caffè e ricopriteli con la restante crema. Completate quindi il dolce con una spolverata di cacao amaro.

Il tiramisù va servito non prima di 4-5 ore, da trascorrere in frigorifero, coperto con pellicola alimentare, in modo che la crema di mascarpone possa rassodarsi e perdere la consistenza leggermente liquida.

 

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