I dolcetti fofosi… marshmallows di Marta Stewart fatti in casa

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In italiano non si chiamano… non hanno un nome, o una traduzione. Direi che l’espressione “dolcetti fofosi” inventata da Gabri e Laura è perfetta, rende proprio l’idea. La ricetta non è difficile, l’unica cosa è che richiede attenzione, alcuni strumenti adatti e un pochino di pazienza. Ma il risultato è stupefacente!!!

La ricetta è quella di Marta Stewart, ripresa poi dalla mitica Arabafelice: cliccate sui loro nomi e troverete le versioni originali.

Ingredienti (per una quarantina di dolcetti):

  • 460 g di zucchero
  • 175 g acqua
  • 1 cucchiaio di glucosio
  • 2 albumi grandi (circa 100 g)
  • 24 g colla di pesce
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • acqua fredda per la gelatina
  • 1 cucchiaino di olio di semi
  • zucchero a velo qb
  • colorante alimentare rosso

Cosa ci serve:

  • 1 pentolino di dimensioni medie
  • 1 cucchiaio
  • 1 piatto fondo
  • 1 termometro per liquidi
  • planetaria con fruste per montare gli albumi (o una terrina e delle fruste elettriche)
  • 1 spatola (meglio di silicone)
  • 1 pirofila (pirex o da forno, non importa, di dimensioni medie)
  • carta da forno
  • 1 pennello
  • 1 passino (per spolverare lo zucchero a velo)
  • un paio di stuzzicadenti
  • 1 coltello lungo e affilato
  • 1 tagliere

Mettete gli albumi nella planetaria e preparate la frusta.

Nel pentolino versate lo zucchero, il glucosio e l’acqua ( i 175 g); a parte riempite il piatto fondo con acqua fredda e metteteci la colla di pesce, separando bene i fogli in modo che non si attacchino fra loro mentre si ammorbidiscono.

Mescolate lo zucchero e il glucosio nel pentolino, facendolo sciogliere bene e poi mettetelo sul gas a fiamma alta, finchè non inizia a sobbollire; dovete porre molta attenzione e seguirlo da vicino, pena l’ebollizione e la fuoriuscita del tutto. Prendete il termometro e tenete controllata la temperatura, dovrà arrivare a 130°, ci vuole un po’ (credo almeno una decina di minuti), dovete avere pazienza!

Quando la temperatura si avvicinerà a circa 125°, iniziate a montare gli albumi, non devono diventare durissimi, ma abbastanza consistenti; quando lo sciroppo di zucchero sarà arrivato a 130° togliete il pentolino dal fuoco e mettetelo da parte.

Togliete la gelatina dall’acqua, nel frattempo si sarà ammorbidita a dovere, strizzatela bene e mettetela nello sciroppo di zucchero, che prenderà immediatamente un certo bollore, mescolatelo velocemente con un cucchiaio in modo tale che la gelatina si sciolga bene; riaccendete la planetaria e versate lo sciroppo a filo sugli albumi montati, finchè lo finite; a questo punto aggiungete l’estratto di vaniglia, mettete la velocità della planetaria al massimo e calcolate 10 minuti di “sbattimento” (!).

Intanto che la planetaria va, prendete la pirofila, copritela con la carta forno (io per lavorarla meglio, l’ho prima bagnata, strizzata ed asciugata, farà meno pieghe fra cui il dolce finisce!); poi sulla carta forno versate l’olio di semi e spennellatelo bene sulla superficie della carta da forno, poi spolverate il tutto con zucchero a velo.

Quando i 10 minuti saranno trascorsi, velocemente e aiutandovi con la spatola, versate tutto il composto per i marshmallows nella teglia, livellandolo bene: questa è la parte più fastidiosa di tutta la ricetta, l’impasto è appiccicoso ma abbastanza solido, o almeno si solidifica abbastanza velocemente, per cui dovete essere pazienti ma iper rapide!!!!

Per completare il tutto, con la punta di uno stuzzicadenti versate qualche goccia di colorante rosso qua e là e spargetelo su e giù in modo da creare una sorta di effetto marmorizzato; infine date una spolveratina leggera di zucchero a velo e mettete la pirofila da parte.

Il composto deve leggermente asciugare e solidificare; lasciate passare una dozzina di ore (io l’ho preparato alle 6 del pomeriggio e l’ho tagliato la mattina del giorno dopo!), poi togliete la mattonella di marshmallows lasciandola dentro la carta da forno e poggiatela sul tagliere, poi con il coltello, leggermente spolverato con zucchero a velo, ricavate i quadrotti di marshmallows; anche qui pazientate un pochino, l’esterno è “normale” ma il “dentro” è decisamente appiccicoso, per questo una volta tagliato io ho leggermente spolverato tutti i lati dei cubotti con lo zucchero a velo.

Si conservano in un sacchetto di plastica o in un barattolo, in luogo fresco, ma non in frigorifero, per un paio di settimane.

Non abusatene, perchè contengono praticamente solo zucchero, però vi avverto, sono troppo buoni e rischiano di diventare una droga anche per chi normalmente i marshmallows non li mangia.

marshmallows

 

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PS: come al solito, grazie a Stefania, il tuo blog è davvero prezioso!!!!

 

Se vi è piaciuta questa ricetta, vi aspetto sulla mia pagina Facebook  Mica Solo Dolci – Il Blogghino” per scoprirne tante altre.

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