Il nome “baci di matrimonio” di questa ricetta è in primo luogo un omaggio al ristorante nel quale li ho mangiati la prima volta, proprio in occasione del pranzo per il mio matrimonio. In realtà loro li chiamano “Baci del Radicchio Rosso”, dal nome del ristorante, appunto, ma io ho un animo romantico, in fondo, e quindi vorrei che ogni volta che qualcuno ripropone questa ricetta pensasse al mio matrimonio.
Ovviamente la ricetta non l’ho avuta dal cuoco. Ho dovuto “sacrificarmi” e tornare là un paio di volte – ehm… forse anche più di un paio! – per capire meglio di cosa fossero fatti. Ogni volta mi sembrava di aver sbagliato qualcosa, quindi tornavo per un nuovo assaggio e cercavo di indagare anche con le cameriere. Alla fine, non so se l’ho capito o se ho deciso che andassero bene così, ma li ho fatti e il sapore è molto simile a quelli del ristorante.
Credo di averlo capito!
Ingredienti per 4 persone:
12 bignè,
200 gr di ricotta di pecora
50 gr di speck
un piccolo cespo di radicchio trevigiano
12 fettine di scamorza affumicata
parmigiano reggiano
sale q.b.
Tritate molto finemente lo speck e qualche foglia di radicchio e mescolate il tutto alla ricotta e ad un cucchiaio di parmigiano grattugiato assaggiate e regolate di sale.
Se ne avete voglia, preparate da voi i bignè, altrimenti, come ho fatto io, ricorrete tranquillamente a quelli già confezionati che trovate nelle panetterie più fornite.
Con estrema delicatezza tagliate la calottina superiore dei bignè e farciteli con il composto di ricotta. Ricomponete i bigné e disponeteli in una teglia ricoperta di carta forno. Adagiate su ogni bignè una fettina di scamorza (che sia tagliata molto sottile, però) e infornate per una decina di minuti in forno a 180°, fino a quando la scamorza sarà bella sciolta e leggermente dorata.
Togliete dal forno i vostri baci di matrimonio, lasciateli appena intiepidire e servite.
Meravigliosi