Da me c’è un detto che recita: “A maggio, un fungo per assaggio”. Quest’anno però, complici il freddo e le continue pioggie, a maggio di funghi nemmeno l’ombra. In compenso però a giugno il mio babbo ne ha trovati una discreta quantità e ovviamente non potevo non cucinarli. Così ecco i miei Gallinacci fritti: personalmente li adoro e vi dirò, li preferisco ai porcini! Gallinacci, giallarelli, finferli, galletti, garitule: ogni dialetto li chiama in modo diverso, ma siamo tutti concordi nell’affermare che sono buonissimi!
ATTENZIONE!!! I funghi sono una pietanza prelibata ma se non si sanno riconoscere quelli buoni da quelli velenosi, possono essere anche letali. Mi raccomando quindi, sentite sempre il parere di un esperto prima di mangiarli: recatevi presso il servizio micologico della vostra ASL e fate esaminare i funghi da voi raccolti.
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Ingredienti
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400 g Funghi finferli (gallinacci)
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q.b. Sale
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q.b. Farina 00
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Abbondante Olio di semi di arachide
Preparazione
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Pulite bene i gallinacci eliminando tutte le tracce di terra. poi se sono grandi, tagliateli a metà altrimenti lasciateli interi e metteteli a bagno in una bacinella con acqua fresca.
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Cambiate l’acqua più volte fino a che non sarà totalmente priva di impurità.
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Scolate i gallinacci e tamponateli con la carta da cucina e salateli.
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Mettete a scaldare l’olio di semi in un tegame dai bordi alti e nel frattempo infarinate i gallinacci facendoli rotolare in abbondante farina.
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(Questa operazione può essere semplificata utilizzando un foglio di cartapaglia o più semplicemente, una busta di carta del pane).
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Appena l’olio di semi avrà raggiunto la temperatura di 175° (potete misurarla con un termometro digitale da cucina), iniziate a friggere i vostri funghi.
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Scrollate la farina in eccesso dai gallinacci e adagiateli nell’olio caldo aiutandovi con una schiumarola.
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Fate cuocere per circa 8/10 minuti e girateli spesso. Quando avranno raggiunto un colore dorato, saranno pronti.
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Scolateli, posateli su un foglio di carta assorbente e servite caldi. Buon appetito con i vostri Gallinacci fritti!
Il consiglio de la Tati pasticciona
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