La mia marmellata di mele cotogne è un ottimo modo per utilizzare questo frutto non molto conosciuto. Dolce ma non troppo, è ottima spalmata sul pane o per accompagnare formaggi semistagionati. P.S. Sì, lo so che la marmellata sarebbe solo di agrumi e che quindi questa si dovrebbe chiamare confettura o composta, ma è più forte di me, non riuscirei mai a dire “ehi, me lo passi il barattolo di confettura?”. Sopportatemi, please!
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- DifficoltàMolto facile
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di cottura50 Minuti
- PorzioniPer circa 1 Kg di marmellata
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 900 gmele cotogne (già pulite)
- 200 gacqua
- 400 gzucchero
- 1limone (succo e scorza grattugiata)
Preparazione
IMPORTANTE: per una buona riuscita della marmellata, le mele cotogne devono essere molto mature.
Per prima cosa lavate, sbucciate ed eliminate il torsolo alle mele cotogne.
Tagliatele a cubetti piccoli, avendo cura di mantenere più o meno per tutti la stessa dimensione.
Questo accorgimento aiuterà ad avere una cottura più omogenea.
Mettete i cubetti di mela cotogna in un casseruola dai bordi alti, aggiungete l’acqua, lo zucchero e fate cuocere a fuoco medio/basso per circa 40 minuti, mescolando spesso.
Unite il succo e la scorza grattugiata del limone e proseguite la cottura per altri 10 minuti.
Quando le mele cotogne saranno morbide (o comunque della consistenza che desiderate), togliete il tegame dal fuoco.
Con il frullatore a immersione frullate circa 2/3 del composto, lasciandone 1/3 con i pezzetti di mela.
Rimescolate le due parti (frullata e non) e ancora da calda, versate la marmellata nei contenitori di vetro che avete deciso di usare e che avrete opportunamente sterilizzato.
Chiudete i vostri barattoli e aspettate che raffreddandosi creino il sottovuoto (da verificare premendo sul centro del tappo: se si sente l’inconfondibile “clic clac” il sottovuoto è avvenuto).
La vostra Marmellata di mele cotogne è pronta per essere gustata o per essere riposta nella dispensa. Buon appetito!
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Il consiglio de la Tati pasticciona
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