Lievito Madre

lievito

Eccomi di ritorno dal week end e quello che voglio proporre oggi è dedicato ad un ingrediente che uso oramai regolarmente in cucina, non fotogenico come altri, ma fondamentale: il Lievito Madre. Era l’inizio di febbraio quando, spinto dalla curiosità, chiesi a mio fratello un pezzo di questo lievito pensando che fosse un po’ troppo macchinoso da gestire e da mantenere (dicesi rinfrescare).. tutte le settimane va lavorato, va usato in un determinato modo… insomma, sembrava che si dovesse star attenti ad un milione di cose! Invece, come ho scoperto in seguito, è veramente banale e i risultati sono eccezionali! Tutto quello che viene fatto (in particolar modo la pizza) risulta essere più leggero e più facile da digerire.

NB: In questo articolo spiegherò come rinfresco IO il lievito madre e come lo utilizzo. Se cercate un po’ su internet troverete decine di modi, tutti corretti. Con il mio metodo i risultati li garantisco, ma uno può tranquillamente arrivare agli stessi (o migliori) con altri modi. Ecco quello che serve:

  • un pezzo di lievito madre
  • la metà del peso del lievito in acqua
  • il peso del lievito in farina.

Settimanalmente (io di solito lo faccio il giovedì o il venerdì), prendete dal frigo il pezzo di lievito e pesatelo, Preparate tanta farina quanto il peso del lievito e in una bacinella mettete la metà del peso in acqua (es. 250 gr di lievito, 125 gr di acqua, 250 gr di farina 00).

Mettete ora il lievito nella bacinella con l’acqua e iniziate ascioglierlo fino a che non otterrete una sorta di “melma”.

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A quel punto, aggiungetevi la farina e impastate fino ad ottenere un impasto omogeneo e compatto.

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Ora non vi resta che praticarvi sopra un taglio a croce, coprirlo e metterlo a lievitare in un luogo caldo per 4 o 5 ore. Potete farlo anche la sera prima di andare a dormire e lasciarlo a  lievitare per la nottata.

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Trascorso il tempo di lievitazione, potrete prenderne una parte e lavorarla oppure potrete metterlo in un contenitore (meglio se di vetro) e metterlo in frigo. Il freddo infatti, ne rallenta la lievitazione.

Come utilizzarlo.

La cosa da fare per utilizzare il lievito è scioglierlo nella componente liquida della ricetta che state realizzando(acqua, latte o panna che sia). Scaldate il liquido leggermente e impastatevi il pezzo di lievito fino ad ottenere la famosa “melma”. A quel punto, aggiungete gli ingredienti per proseguire con la realizzazione del vostro piatto.

Come conservarlo

Per l’utilizzo che ne faccio io, durante la settimana, lo lascio riposare in frigorifero, ma se qualcuno ne facesse un utilizzo più quotidiano, rinfrescandolo più volte durante la settimana, potrebbe lasciarlo tranquillamente fuori dal frigo.

…e se una settimana non posso rinfrescarlo?

Nessun problema! Riprendete a lavorarlo non appena potrete e, se notate che risulta un po’ tanto secco, dategli lo sprint che serve per ripartire utilizzando farina manitoba al posto della 00.

Quanto ne devo utilizzare?

La proporziona da usare è di circa 100 gr ogni 500 gr di farina.

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