L’ingrediente di oggi sono i finocchi, ottimi in tutte le stagioni, ricchi di sali minerali, vitamine e fibre. Le proprietà di questo ortaggio sono infinite, diuretico, depurativo, digestivo e combatte il gonfiore di stomaco.
In cucina si presta a mille usi diversi, di seguito troverete anche qualche spunto utile per come prepararli. Ma partiamo dal suo colore, il bianco è dato dalla presenza dei flavoni, oltre nel finocchio presenti anche in altri alimenti quali aglio, cipolla, grano saraceno, peperone, pomodoro, rapa, spinacio e legumi.
Sarà capitato a tutti di lessare i finocchi e dal colore bianco iniziale a fine cottura diventati scuri.
Esteticamente proporli a tavola non sono il massimo e gratinarli in forno tendono a imbrunirsi ancora di più.
Fatta questa premessa vi propongo la mia tecnica per avere finocchi bianchi e brillanti, da servire abbinati a una vinagrette a base di aceto bianco, sale, pepe e olio Evo. In alternativa con una citronette con succo di limone, sale, pepe e olio Evo.
Andiamo a vedere la tecnica di sbianchire i finocchi, la stessa può essere utilizzata anche per altri ortaggi e vegetali di cui nelle prossime settimane darò ampio spazio.
Dosi per 4 persone
1,5 kg di finocchi
1 cucchiaio di farina 00
4 litri di acqua
Procedimento
Dai finocchi eliminate barbe e gambi, tagliarli a metà e poi a spicchi (se preferite a fette larghe 2 cm). Procedete con un accurato lavaggio. Mettete sul fuoco una pentola con 4 litri d’acqua, giunta in ebollizione salate e inserite una parte dei finocchi (è bene cuocerli in due mandate).
Con un colino a maglia fine setacciate sopra la pentola il cucchiaio di farina 00 (per evitare che faccia grumi). Utilizzate un mestolo e girate con cura. Ogni tanto ricordatevi di mescolare.
Portate avanti la preparazione a fuoco moderato per 10 minuti se il taglio è a fette, 15 minuti in caso di spicchi. Scolate e disponeteli su un vassoio da portata.
A voi la scelta di servirli cotti o gratinarli in forno con l’aggiunta di besciamella e due cucchiai di parmigiano reggiano.