La pasta fatta in casa

La nostra bella Italia , come sappiamo, ha una tradizione culinaria molto antica.

Alla base di questa tradizione ci sono dei prodotti per i quali veniamo riconosciuti in tutto il mondo.

Tra questi c’è sicuramente la pasta.

Al giorno d’oggi credo quasi tutti noi utilizziamo la pasta secca che compriamo al supermercato , non dico sia un male..lo faccio anch’io!!

Mi piace però , quando ho il tempo di farlo , riscoprire il sapore della tradizione.

Fare la pasta in casa è bellissimo e molto più facile di quello che sembra..

Se siete curiosi continuate a leggere questo post e scoprirete come io faccio la pasta fresca e una serie di suggerimenti che ho imparato col tempo..dopo tanti e tanti errori..

Per la pasta:

  • 500 gr farina (semola rimacinata di grano duro)
  • 3 uova
  • 100 gr circa di acqua.

Per fare la pasta fresca io uso sempre la semola rimacinata di grano duro , vi consiglio se avete la possibilità di non comprare la farina al supermercato , informatevi se nella vostra zona c’è un mulino , avrete un prodotto ovviamente migliore , a km 0 , inoltre visitare un mulino è un esperienza bellisima che consiglio a tutti di fare.

La ricetta classica della pasta all’uovo prevede 1 uovo per 100 gr di farina , io preferisco alleggerirla riducendo il numero delle uova , mi raccomando le uova devono essere molto fresche perchè non avranno cottura.

Iniziamo facendo la “fontana” con la farina e mettendo all’interno uova e acqua. Le uova dovrete prima aprirle una alla volta (per vedere che siano integre) e sbatterle con una forchetta , poi le potrete aggiungere all’impasto. Non aggiungete mai il sale , perchè macchia l’impasto e non serve.

Impastare il tutto fino ad ottenere un composto compatto. Far riposare l’impasto per almeno 30 min prima di utilizzarlo , questo farà in modo che si formi la “maglia glutinica”.

Copritelo con della pellicola per alimenti e fate riposare l’impasto.

Per stendere la pasta possiamo usare diversi modi , il più semplice è (se l’avete) utilizzare la macchina per la pasta , altrimenti potete usare il mattarello , come si faceva una volta.

Tirare la pasta fino allo spessore desiderato , solitamente per la pasta fresca si arriva ad uno spessore di 5/6 mm.

Dovete procedere in questo modo : iniziate con lo spessore 1 e passate la pasta fino a quando non sarà compatta e senza imperfezioni , ripiegate volta per volta la pasta su se stessa. Procedere poi con i vari spessori proseguendo in ordine crescente.

E’ importante lavorare sullo spessore , ripiegando all’inizio la pasta su se stessa perchè si formerà una micro-stratificazione della pasta che la renderà corposa una volta cotta.

Potete far seccare la pasta o utilizzarla subito. Ricordate però che la pasta fatta in casa non ha lunga durata.

Se volete potete congelarla  (io lo faccio sempre!!) mettete la pasta in freezer dentro i sacchetti per surgelati , quando la volete utilizzare basterà buttarla – da congelata – dentro l’acqua salata in ebollizione per 2-3 min.

Ho sentito che molta gente , quando cuoce la pasta , aggiunge all’acqua di cottura un pò di olio evo per non farla attaccare , vi assicuro che questo non è necessario perchè io non l’ho mai messa e non mi si è mai attaccata.

Non mi resta che augurarvi buon appetito con la pasta fatta in casa con le vostre mani, vedrete che soddisfazioni!!

Ecco alcuni esempi di come ho utilizzato la pasta fresca

                                                                           Tagliolini                                                                                                                       

                                                                       Ravioli di zucca

Ravioli ricotta e spinaci

Lasagne al ragù

2 Risposte a “La pasta fatta in casa”

  1. ho proprio voglia di pasta fatta in casa…mi sa che sarà il mio prossimo esperimento ; )

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