torta Barozzi

Salve, oggi vi propongo un dolce tipico di Vignola (Modena) la torta Barozzi, la quale nasce in questa cittadina nel 1887 quando, Eugenio Gollini aprì la sua pasticceria, si tratta di una ricetta segretissima tramandata da padre a figlio, il pasticcere Gollini inizialmente la chiamò torta nera, in seguito la ribattezzò torta Barozzi in onore del famoso architetto e teorico, Iacopo Barozzi da Vignola detto anche “il Vignola”.

Io ho fatto questa torta prendendo spunto dalle ricette che girano nel web, attingendo di quà e di là, dato che la ricetta originale è rimasta sconosciuta e custodita gelosamente dalla pasticceria, ora passiamo agli ingredienti.

 

 

 

 

 

 

 

                 torta Barozzi

Ingredienti:

250 g. di cioccolato fondente, 4 uova, 100 g. di mandorle dolci spellate, 80 g. di burro, 3 cucchiai di caffè in polvere o 40 g. di fondi di caffè. un bicchierino di rum, 150 g. di zucchero.

preparazione:

Tostare le mandorle e farle raffreddare, poi tritatele finemente con un robot, fate fondere il cioccolato a bagno maria insieme al burro, sbattete a crema i tuorli con lo zucchero unitevi le mandorle tritate,  il caffè (o i fondi) il rum e il cioccolato con il burro fatto intiepidire, ora montate gli albumi a neve ferma e incorporateli al composto, mescolando dal basso all’alto senza smontare il tutto, rivestite uno stampo rettangolare di 25 cm per 20 cm con carta forno e versatevi il composto, infornate a forno caldo a 180°C per trenta minuti, la superficie deve formare delle crepe, vale sempre la prova stecchino.

Fate raffreddare, poi estraetela dallo stampo insieme alla carta forno.

La vera torta Barozzi viene avvolta con carta stagnola e tagliata a cubotti insieme alla stagnola stessa, e servita così insieme ad un buon Albana passito, noi l’abbiamo abbinata ad una crema al mascarpone e a un po di panna montata, voi scegliete cosa abbinarvi in base ai vostri gusti personali.

Buon piatto

Vilma