La ciambella romagnola (o brazadela) è un dolce di tradizione popolare, tipico della Romagna, che si preparava durante le festività come la Pasqua. Non presenta la caratteristica forma di una ciambella con il buco ma è un filone dolce composto da uova, zucchero, farina, burro (o strutto), lievito e poi ricoperto con granella di zucchero (talvolta anche con codette colorate per decorazione). Un’antica preparazione contadina molto semplice da realizzare, buona sia consumata da sola che intinta nel latte o in un buon bicchiere di vino. La brazadela si conserva a lungo, sotto una campana di vetro o in una scatola di latta, anche per una o due settimane. A seguire, vediamo insieme cosa ci occorre per preparare in casa questa speciale ciambella romagnola:
Ingredienti
- 2uova
- 330 gfarina
- 130 gzucchero
- 65 gburro
- 1/2scorza di limone grattugiata
- 1 cucchiaiolatte
- aroma alla vaniglia
- 10 glievito in polvere per dolci
- 1 pizzicosale
- q.b.granella di zucchero
Preparazione
Setacciare la farina con il lievito in una ciotola, aggiungere lo zucchero, la scorza grattugiata di limone e la vaniglia.
Creare un foro al centro e aggiungere le uova, il burro morbido a pezzetti, un cucchiaio di latte e un pizzico di sale.
Iniziare a mescolare facendo assorbire, man mano, la farina. Poi, lavorare il tutto sul piano di lavoro infarinato, fino ad ottenere un panetto compatto e omogeneo.
Modellare l’impasto formando un filoncino e trasferirlo su una teglia foderata con carta da forno. Schiacciare il filoncino con le mani dandogli la forma di un ovale.
Spennellare la superficie con poco uovo sbattuto (o con un cucchiaio di latte) e decorare con la granella di zucchero, facendola ben aderire.
Cuocere il dolce in forno preriscaldato a 180° C per circa 35-40 minuti, in base al forno, fino a completa doratura.
Sfornare e lasciar raffreddare. La brazadela, ciambella romagnola, è pronta per essere servita in tavola, tagliata a fette.
Bon appétit e.. alla prossima ricetta!