Mangiare in Andalusia: Carissimi amici ed amiche, chi mi conosce, virtualmente e nella realtà, sa bene quanto sia appassionato di viaggi. Ogni volta che parto quindi vi tocca una recensione minuziosa su tutto ciò che ho mangiato e stavolta è il turno dell’Andalusia, terra che mi ha stupito per le sue meraviglie paesaggistiche, architettoniche e…alimentari! Una terra molto simile al Sud Italia per clima (molto calda e poco piovosa) e per prodotti: olio, agrumi, carni, pesce, frutta e verdura, tutto fantastico. E con ingredienti come questi gli andalusi hanno saputo creare una cucina d’eccezione, “povera”, semplice ma davvero gustosa. Lungi dal voler essere esauriente ed esaustivo, vi mostrerò “solamente” i cibi che ho avuto la fortuna di mangiare o di assaggiare scroccandoli ai miei compagni di viaggio!
Partiamo dalla colazione: Qui ho bevuto la spremuta d’arancia più dolce del mondo (assolutamente non zuccherata, il dolce è dato dalla qualità fantastica delle arance), accompagnata con la TOSTADA, un meraviglioso pane tostato su cui si spalma il tipico condimento andaluso, ovvero del semplice pomodoro frullato e lievemente insaporito. Ovviamente per noi non poteva mancare il caffè, con o sin “leche” (latte)
Un’altra delizia da colazione sono i “Churros” di pasta fritta, accompagnati da una tazzina di cioccolata calda in cui intingerli.
Per quanto riguarda il salato, le regine della cucina spagnola sono senza dubbio le Tapas: semplici piccole porzioni di qualsiasi cosa, acompagnate da un piccolo e delizioso panino. Ogni cosa infatti può essere mangiata in formato Tapas, Media Racion (mezza porzione) e Racion (una porzione intera). Le tapas più comuni sono quelle con le acciughe del cantabrico, con formaggio e pomodoro, col famigerato prosciutto spagnolo o col Chorrizo (una salsiccia speziata)
Eccoci arrivati ad uno dei prodotti più famosi di Spagna: Il prosciutto. Ne esistono diversi tipi, a seconda perfino della tipologia di ghianda di cui si nutrono i maiali da cui provengono: Pata Negra, Jamon serrano sono solamente i più famosi, sbizzarritevi a provarne di diversi in diversi posti, nessuno vi deluderà
Una validissima alternativa alla Tapa è il Canapes: una fetta di pane in cassetta molto grande, tostata e condita in mille modi: qui in foto ne vedete una con l’appena citato prosciutto e il Salmoreljo, una tipica salsa andalusa a base di pomodoro, olio, aceto e aglio (Opzionale), tutto frullato
Tra gli antipasti più diffusi, anche durante gli aperitivi, ci sono le lumache (Caracoles) cucinate semplicemente in bianco oppure con un sughetto piccante: Se non siete amanti delle consistenze un po’ mollicce, potete evitarle
Ora vediamo dei classici dello street food spagnolo: LE Tortillas (Frittate inverosimilmente alte quanto buone, fatte soprattutto con le patate) e le empanadas, che potremmo accostare a dei semplici rustici a forma di panzerotto, ripieni di ogni ben di dio (Il classico è con tonno e cipolla). Il tutto con l’immancabile salsa Salmorejo
Un’interessante combinazione che abbiamo provato a Siviglia è questo piatto composto da Tapas, prosciutto Jamon Serrano e uova di quaglia, invitante non credete?
Ottimi questi involtini di carne con all’interno del prosciutto, impanati e fritti
Concludo la carrellata dei piatti di carne con una pietanza meravigliosa: La coda di toro, sfilacciata e cucinata a mo’ di spezzatino con patate, sugo, cipolla e altre spezie meravigliose. Tutto accompagnato dalle immancabili patate
L’andalusia ha lunghissimi chilometri di coste, non può mancare quindi la cucina di mare: I banchi dei mercati, così come i ristoranti, sono ricchi di ottimi prodotti del mare, dai più pregiati ai più popolari.
In questa foto vediamo del Polpo alla Gallega: del semplice polpo bollito e condito con olio, paprika dolce e paprika piccante. Leggero ed eccezionale allo stesso tempo
Molto diffuso come ingrediente è il baccalà, che si trova davvero in ogni forma: qui potete apprezzarlo cucinato con dei peperoni in una salsa speziata che vi si abbina molto bene
Anche in Andalusia è molto diffuso il tonno, pescatissimo nella zona di Gibilterra: qui lo vedete cucinato in una cocotte con delle cipolle caramellate, buonissimo!
In questa foto una bella fetta di squalo “a la plancha” (alla piastra/griglia): non avevo mai assaggiato uno squalo, ma mangiandolo ho capito perchè spesso lo spacciano per pescespada (anche se un palato educato lo riconoscerebbe all’istante)
Ed eccola qui, anche se non proprio andalusa, sua maestà la Paella de Mariscos (Paella di pesce), cucinata più o meno lungo tutta la costa e ricca, ricca da morire!
Concludo la carrellata con una classicone della cucina andalusa e italiana: la frittura di pesce mista. Gamberi, Baccalà. Calamari per un mix incredibilmente gustoso. In ogni città sono presenti molte “fridurie” (Friggitorie) in cui con pochi euro mangerete da veri signori.
Mangiare in Andalusia è divertente, economico e se sarete curiosi scoprirete un sacco di pietanze eccezionali, gustose, semplici proprio come il popolo andaluso.
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Malesia, Singapore e Borneo
