Eccomi qua come ogni volta: Adoro viaggiare e adoro mangiare e cucinare. Quindi quando ho la fortuna di fare un viaggio, vicino o lontano che sia, mi piace condividere ciò che è stata la mia esperienza-food nei posti visitati. (Qui ci sono le altre recensioni: Sicilia, Parigi, Dusseldorf
Stavolta sono stato in Asia, destinazione Malesia, Singapore e un pezzo di Borneo. Chiaramente non vi ammorbo son le descrizioni dei posti, ma vi parlerò di ciò che mi sono mangiato e ciò che ho visto e fotografato! L’Asia per il cibo è davvero un mondo a parte, che può immaginarsi solo chi ci è stato: a nulla valgono, credetemi, le esperienze nei vari ristoranti etnici delle nostre città (è come mangiare una carbonara a Praga): intanto mangiano sempre, ovunque e qualsiasi cosa.
Un vecchio proverbio asiatico dice che si può mangiare tutto ciò che ha 2 zampe e non è un uomo e tutto ciò che ha 4 zampe e non è un tavolo: della serie occidentale avvisato mezzo salvato! In effetti alcuni aspetti della cucina asiatica possono risultare molto “tosti” per noi e devo dire che in Vietnam ho visto svariati esempi di animali “da compagnia” venduti e cucinati per altri scopi, mentre nelle zone visitate quest’anno, per fortuna, non ho avuto modo di verificare questa cosa.
Tutti i luoghi vissuti nel viaggio sono la risultante di secoli di colonizzazioni e di incroci tra popoli: Inglesi, Cinesi, Indiani, Filippini, Thailandesi. Di conseguenza la cucina è un mix di tutto questo e quindi mangiare a singapore è un po’ come mangiare a pechino, a bombay e a bangkok contemporaneamente. Un’esperienza fantastica.
Passiamo alla carrellata di foto!
Ecco un esempio di ciò che mi fa più impazzire della cucina asiatica: il gusto per l’agrodolce, per le salse che ti lasciano in bocca prima il dolce dello zucchero e poi l’agro del Lime o dell’ananas o di altri frutti/odori. Qui nelle foto vedete dei gamberoni (ottimi ovunque) e della seppia in questo tipo di salsa: una delizia vera!
Un’altro grande caposaldo della cucina asiatica: il riso. Declinato in ogni maniera, nei mercatini in strada si soffrigge con ortaggi saltati, pollo al curry, pesce di ogni tipo, ma anche con la frutta (spesso a colazione mangiavo il riso con l’ananas, divino). Pensate che addirittura un dolce tipico è composto da palle di riso e zucchero fermentati. 
Gli asiatici hanno un’altra vera passione: i Noodles. Volendo semplificare sono un po’ la versione asiatica della nostra pasta: ne esistono di riso, di soia, di uovo e farina, più fini, più spessi, si fanno in zuppa o in piatti saltati in padella. Insomma: I noodles sono ovunque e sono buonissimi. I miei preferiti sono senz’altro quelli con pesce saltati in padella ma c’è un piatti tipico del Borneo (il LAKSA, quarta foto qui in basso) costituito da una zuppa piccante di noodles e ortaggi veramente divina.
Passiamo ora all’influenza indiana: il piatto più tipico delle zone che abbiamo visitato è il ROTI (detto anche PRATA), una sorta di “piadina” ottenuta impastando olio acqua e farina. E’ una rivisitazione del classico pane naan indiano e si serve accompagnato da salsa al curry e patata dolce (la migliore assaggiata). Vederlo preparare è uno spettacolo perchè l’impasto viene fatto volteggiare in aria come fanno i pizzaioli e poi viene cotto su una piastra metallica ben oliata. Probabilmente è stato il piatto più buono, proprio perchè il più semplice, mangiato durante il viaggio.
Ho anche avuto la conferma che in Asia si essicca di tutto: hanno una vera e propria passione per tutto ciò che sia disidratato e nei mercati si trova di tutto, carne, pesce, verdura, cetrioli di mare, frutta, molluschi, crostacei e chissà che altro!!
Non crediate che non si mangino dolci!! Certo, forse su questi devono ancora fare molti passi in avanti e studiare parecchio da noi occidentali, ma di certo gli asiatici sono golosi di dolci tanto quanto noi. Uno degli ingredienti più usati è un tipo di fagiolo rosso con cui fanno degli ottimi ripieni e dolci al cucchiaio (molto meno buoni devo dire). Qui in foto appunto un budino (fatto per metà di questo fagiolo rosso) e una delizia molto “porca”: Banana fritta con una spolverata di formaggio. Non storcete il naso, era davvero davvero buona!
In questa foto un’altra delizia: una sorta di omelette ripiena di riso, praticamente impossibile da fare ma davvero buona!
Ecco il frutto della discordia: il DURIAN! E’ un frutto che cresce su alberi alti 50 metri ed ha una puzza tremenda, tanto da essere vietato sui mezzi pubblici, negli alberghi e in molti altri posti. Ci avevano detto che la puzza era infernale, ma il sapore paradisiaco (parole di una guida incontrata nel Borneo) e quindi l’abbiamo voluto mangiare. Beh è stato terrificante: un misto di gasolio e uovo marcio, incredibile! Eppure i banchi che lo vendono sono sempre affollati di asiatici che ne mangiano in quantità industriale. Una volta ingerito sviluppa nel nostro stomaco dei gas che a contatto con alcolici danno effetti indesiderati anche gravi e se mangiato in grandi quantità ti porta in uno stato di ebbrezza. Ma perchè lo mangeranno? MAH!!
Un’altra passione degli asiatici è il SEAFOOD: del mare mangiano davvero tutto e una specialità Malese e di Singapore sono i granchi, cotti in qualsiasi modo. 
Un diffusissimo cibo di strada: qualsiasi parte del maiale affettata, quadrettata e grigliata!! Ne vendono a quintali.
Una delle specialità di Kuala Lumpur: banchetto che arrostiscono qualsiasi cosa in tempo reale: basta prendere gli spiedini che ti interessano e loro te li arrostiscono/friggono in un minuto davanti a te! RANE COMPRESE
La carrellata prosegue con un altro esempio di contaminazione indiana: in Malesia, soprattutto a Kuala Lumpur sono tanti i ristorantini indiani e per la prima volta ho avuto modo di seguire la preparazione del pane e la cottura di pane e del pollo in un forno TANDOORI! Per veri appassionati. Posso dirvi che il pane era qualcosa di mai mangiato così buono!!
Ed ecco infine il cibo asiatico più amato da noi Italiani: sulle sue origini ci sono tante incertezze ma gli involtini primavera (SPRINGROLLS) sono una sicurezza per chi si reca in Asia e non riesce ad appassionarsi agli altri cibi ( x fortuna non è il mio caso)
Concludo dicendo a tutti coloro che hanno dei pregiudizi nei confronti della cucina asiatica, cinese e indocinese di provare a superarli, non potranno che esserne entusiasti!!!
