Spaghetti al nero di seppia

Spaghetti al nero di seppia…Non è molto facile recuperare del nero si seppia fresco. Le seppie di solito si trovano già belle che spellate e pulite. Quindi se vi viene voglia di mangiare questo piatto dovete affidarvi ad un amico pescatore che quando tira su le nasse per recuperare le seppie e le pulisce direttamente in mare, vi lascia da una parte i sacchetti contenenti questo liquido. Avevo in programma una cena e ho deciso di presentare come primo piatto il risotto al nero di seppia. Non avendo fatto in tempo a fotografarlo,  finito tutto in men che non si dica, ho rimandato le foto al giorno dopo. Poiché lo immaginavo, mi ero tenuta da una parte due vesciche di nero e delle seppie  per preparare  di nuovo il sugo e condirci il giorno dopo degli spaghetti. Vi assicuro è una vera bontà.

spaghetti al nero di seppia

Ingredienti per 4 persone:

• 360 g di spaghetti
• 3 seppie medie
• 2 sacchetti di nero di seppia
• 2 alici sott’olio
• 1/2 cipolla
• 1 spicchio d’aglio
• prezzemolo
• olio extra vergine d’oliva
• peperoncino q,b
• 1 bicchiere di vino bianco secco
• 1 bicchiere di acqua
• sale

Procedimento:

Di solito alle seppie ( dalle mie parti si trovano già belle pulite) non resta che togliere  l’osso e il becco. Tagliatele a pezzetti  tenendo da una parte i sacchetti con il nero.

In una pentola versate l’olio, la cipolla sminuzzata con l’aglio, le due alici e fate leggermente rosolare. Versate ora le seppie,  salatele e aggiungete poco peperoncino. Fate rosolare per qualche minuto e poi sfumate con il vino bianco.

Appena sarà evaporato versate dell’acqua (un bicchiere) e fate cuocere per circa 15 minuti a fuoco basso.  A questo punto aggiungete del prezzemolo tritato e il nero di seppia aprendo la vescica sopra la pentola. Fate molta attenzione perché il nero macchia in maniera intensa.

Fate cuoce ancora 10/15 minuti e  prima di aggiungere altro sale assaggiate, il nero  della seppia è già salto.

Versate gli spaghetti una volta cotti al dente nel sugo, amalgamando il tutto con un filino d’olio.

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