Lattume di tonno fritto

Il lattume di tonno fritto è una di quelle prelibatezze che mangio solo in Sardegna. Con questa ricetta inauguro la sezione “non ricette” del blog: il lattume di tonno fritto, infatti, si prepara solamente con lattume freschissimo di tonno, semola e olio per friggere. Insomma, una di quelle preparazioni talmente semplici da essere complicate: tutto si gioca con la qualità degli ingredienti e l’abilità nel friggere.

Per chi non lo sapesse, il lattume di tonno, diffuso quasi esclusivamente in Sicilia e Sardegna, altro non è che la sacca del liquido seminale del tonno. Tale rivelazione potrebbe spingere a non assaggiarlo, ma ciò equivale a non assaggiare una prelibatezza.

La foto che accompagna questa ricetta è una delle più brutte pubblicate negli ultimi tempi, ma certe cose, è il lattume di tonno è una di queste, vanno mangiate quando ancora scottano.

  • Preparazione: 10 Minuti
  • Cottura: 5 Minuti
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: 4
  • Costo: Alto

Ingredienti

  • 600 g lattume di tonno
  • q.b. Semola di grano duro rimacinata
  • q.b. olio per friggere
  • q.b. limone
  • q.b. Sale

Preparazione

  1. Tagliate il lattume di tonno a fette non troppo spesse. Passate il lattume di tonno nella semola facendo in modo che questa aderisca perfettamente. Friggete il lattume di tonno in abbondante olio bollente. Le fette di lattume dovranno stare nell’olio bollente per pochi minuti, l’esterno dovrà essere croccante e l’interno morbido. Servite le fette di lattume di tonno molto calde e condite, a piacere, con un pizzico di sale e un po’ di succo di limone spremuto al momento.

Note

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