Il fine settimana di solito riattivo il mio licoli e ne approfitto per preparare il pane per la settimana e la pizza. Oggi vi propongo il pane ai semi, semplicissimo da realizzare e ottima fonte di elementi nutritivi.
Per chi non avesse il licoli può preparare una sorta di poolish – pre impasto – biga liquida partendo da pochissimi gr di lievito di birra, 100 gr di farina e 50 gr di acqua. Impastate il tutto e fate lievitare fino al raddoppio. Fatto questo usatelo come se fossero 150 gr di licoli rinfrescato 😉
Per una pagnotta da circa 1 kg:
- 150 gr di licoli rinfrescato
- 300 gr di acqua
- 300 gr di farina 0
- 300 gr di farina di grano duro
- 1 cucchiaino di malto (o miele o zucchero)
- 1 cucchiaino di sale
- 1 cucchiaino di semi di sesamo
- 1 cucchiaino di semi di sesamo nero
- 1 cucchiano di semi di lino
- 1 cucchiaino di semi di papavero
- (se preferite aggiungete altri tipi di semi a piacere 😉 )
A livello di tempistica, in genere, mi organizzo così: il pomeriggio prima faccio il primo rinfresco del licoli e la sera faccio il secondo, lascio lievitare tutta la notte, in mattinata impasto e la sera inforno.
Sciogliete il lievito con l’acqua e il malto.
Aggiungete poca farina alla volta e il sale.
Impastate fino ad ottenere un composto omogeneo e non appiccicoso, deve staccarsi con facilità dalla ciotola ma non deve essere duro.
Aggiungete i vari semi e amalgamateli all’impasto.
Fate lievitare nella ciotola per circa 3-4 ore.
Riprendete l’impasto e fate delle pieghe per rinforzarlo, ottenere un’alveolatura più uniforme e quindi una mollica meno compatta.
Adagiate un telo da cucina pulito e infarinato sulla ciotola e rimettete dentro l’impasto.
Fate lievitare almeno 5-6 ore.
Scaldate il forno alla massima temperatura.
Capovolgete la ciotola su una teglia, fate dei tagli sulla superficie del pane e infornate.
Nel forno, nel momento in cui inserite la teglia, potete non aggiungere nulla oppure aggiungere dei cubetti di ghiaccio, un pentolino con acqua nel fondo o spruzzare dell’acqua sulle parete in modo che si crei umidità. Tutto dipende dal forno e dal tipo di crosta che si vuole ottenere… solo sperimentando si trova la tecnica ideale 😉
Fate cuocere a 220° per circa 15 minuti (io ho il forno a gas quindi faccio cuocere a media altezza) e poi abbassate a 180° per altri 45 minuti circa. Gli ultimi 10 minuti fate cuocere con lo sportello leggermente aperto in modo che possa uscire l’umidità in eccesso.
Che il pane è cotto lo si vede visivamente ma anche “bussando” sul fondo, deve fare un bel suono “vuoto”, difficile da spiegare a parole ma anche quello si riconosce dopo un pò di tentativi 😉
Una volta cotto sfornatelo e fatelo raffreddare su una gratella in modo che fuoriesca tutta l’umidità in eccesso nella mollica e la crosta resti più croccante.
Se avete eseguito bene la ricetta nel momento in cui si sta raffreddando sentirete dei piacevoli scricchiolii della crosta 😉
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