Spaghetti con acciughe e pesto

Anche per quest’anno, con gli spaghetti con acciughe e pesto, ho dato fondo alla mia arbanella di acciughe di Monterosso sotto sale. Adesso dovrò aspettare luglio per ordinare a Melissa Cuva, la mia pescivendola di fiducia, il prossimo vaso di acciughe, che si potranno cominciare a mangiare a fine settembre, e mi accompagneranno per tutto l’inverno.

Non è la prima volta che vi parlo di queste acciughe, ma sono davvero particolari.

Nella ricetta di oggi ho pensato di addolcirne il sapore accompagnando l’intingolo con un pesto di pinoli e basilico. Il risultato è stato delizioso.

Seguitemi in cucina!

Spaghetti con acciughe e pesto
Spaghetti con acciughe e pesto

Ingredienti per 4 persone

  • 320 gr. di spaghetti
  • 12 acciughe sotto sale
  • 4 cucchiai di passata di pomodoro
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1 peperoncino
  • 1 mazzetto di basilico
  • 4 cucchiai di pinoli
  • olio evo

Preparazione

Apriamo a libro le acciughe sotto sale ed eliminiamo la lisca; dopodiché laviamole e stendiamole su carta da cucina per asciugarle.

Versiamo l’olio in una padella di alluminio e rosoliamo gli spicchi d’aglio tagliati a pezzetti, dopo aver tolto l’anima che è la parte interna che lo rende indigesto, insieme al peperoncino ridotto a rondelle.

Dopo un minuto uniamo le acciughe che col calore si scioglieranno e formeranno una cremina. Aggiungiamo dunque la passata di pomodoro e lasciamo cuocere pochi minuti,  poi spegniamo il fuoco.

Nel frattempo prepariamo un pesto tritando a coltello il basilico con i pinoli. Avendo abbondato con i pinoli, che addolciranno il salato delle acciughe, otterremo un pesto piuttosto chiaro. Mettiamo il composto in una ciotolina; pressiamolo e ricopriamolo con olio in modo da non fare annerire le foglioline di basilico.

A questo punto non ci resta che buttare la pasta. Scoliamola al dente e rovesciamola in padella dove la salteremo pochi minuti con un mestolo di acqua di cottura e il pesto di basilico e pinoli.

La nostra pasta è pronta. Tutti a tavola!

 

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Pubblicato da francescapassionecucina

Sono nata a Roma il 5 gennaio 1956, ma mi considero Toscana e più precisamente della Versilia dove ho vissuto la maggior parte della mia vita e dove sono tornata a vivere definitivamente. L'influenza di questa terra, sia dell'alta Toscana che della Liguria è ben presente nella mia cucina.