Sogliola al forno

Solitamente cucino la Sogliola alla mugnaia , ma, qualche giorno fa, avevo voglia di farla diversamente ed ho pensato alla sogliola al forno. Una ricetta ancor più semplice.

La sogliola ha una carne bianca, magra, dal sapore delicato e per la facilità nel pulirla di eliminare le lische è uno dei primi pesci che mangiano i bambini.

La cosa più complessa prima di cucinare la sogliola è eliminare la pelle. Sapete come fare? Si pratica un taglietto all’altezza della coda e, sollevando un pezzetto di pelle, la si tira dalla coda verso la testa.

Una volta che la sogliola è pulita e spellata possiamo iniziare la nostra ricetta, davvero facile e veloce.

Sogliola al forno
Sogliola al forno

Ingredienti per 4 persone

  • 4 sogliole monoporzione
  • 1 spicchio d’aglio
  • ciuffo di prezzemolo
  • pangrattato
  • 2 limoni
  • sale e pepe
  • olio evo

Preparazione

Laviamo un bel ciuffo di prezzemolo e, dopo averlo asciugato, tritiamolo al coltello con lo spicchio d’aglio a cui avremo tolto l’anima (ricordo sempre questo passaggio perché è la parte che lo rende indigesto).

Rovesciamo il battuto in una ciotola. Uniamoci la buccia grattata dei due limoni, un paio di cucchiai di pangrattato, sale, pepe e un filo d’olio.

Prendiamo adesso una pirofila e foderiamola con carta forno. Versiamo sul fondo un filo d’olio e adagiamoci le sogliole, dopodiché ricopriamole col trito.

A questo punto inforniamo in forno preriscaldato a 160° per circa 40 minuti.

Trascorso questo tempo spegniamo il forno e portiamo in tavola. Sfilettiamo le sogliole e distribuiamo sopra il composto di prezzemolo che avendo il pangrattato risulterà bello croccantino. Vi consiglio un filo di olio crudo (sono un’amante dell’olio buono e mi piace proprio utilizzarlo a crudo sulle pietanze).

Per rimanere leggeri io ho accompagnato le sogliole con patate e bietoline bollite e condite con sale, pepe e olio. Un piatto leggero e buonissimo!

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da francescapassionecucina

Sono nata a Roma il 5 gennaio 1956, ma mi considero Toscana e più precisamente della Versilia dove ho vissuto la maggior parte della mia vita e dove sono tornata a vivere definitivamente. L'influenza di questa terra, sia dell'alta Toscana che della Liguria è ben presente nella mia cucina.