Rombo al forno

Oggi cucineremo il rombo al forno, un pesce che non è così comune trovare.

Il rombo ha una carne buonissima, bianca e dal sapore molto delicato (assomiglia un po’ alla sogliola). Questo pesce raggiunge dimensioni anche grandi, per cui risulta anche difficile cucinarlo se non si possiede la pentola adatta (turbotière), inventata dai francesi, che ha la tipica forma del rombo (in francese turbot).

Il rombo che ho cucinato io non era molto grande e, inoltre, essendo solo in due ne ho preso metà, per cui non è stato un problema trovare la giusta teglia.

Rombo al forno
Rombo al forno

Ingredienti per 4 persone:

  • 1 rombo
  • 2 cipolle bianche
  • 3 patate
  • 12 pomodorini pizzutello
  • olio evo
  • sale e pepe

Preparazione

Peliamo le patate e affettiamole sottilmente con la mandolina. Stessa cosa facciamo con le cipolle. A proposito di queste ultime io vi suggerisco di utilizzare la cipolla bianca e piatta, la famosa cipolla Bianca di Maggio, che è molto dolce e tipica di questo periodo.

Mettiamo sul fuoco un pentolino con acqua e un pizzico di sale e, quando comincia a bollire, tuffiamoci, per un paio di minuti, le patate, le cipolle e i pomodorini.

Trascorsi pochi attimi scoliamoli. Togliamo la pelle ai pomodorini che verrà via molto facilmente e riduciamoli a dadini.

Prendiamo adesso una pirofila o una teglia che possa contenere il pesce e foderiamola con carta forno. Rovesciamoci tutti gli ortaggi (patate, cipolle e pomodorini). Condiamo con olio, sale e pepe e livelliamoli sul fondo. Adagiamoci sopra il rombo e pratichiamo sul pesce tre tagli per cuocerlo meglio.

Poniamo in forno preriscaldato a 200° per circa 25 minuti (il tempo dipende anche dalla grandezza del pesce, ma per un pesce per 4 persone, dovrebbe andare bene).

Tiriamo quindi fuori dal forno; eliminiamo la pelle e serviamo il pesce con  le patate. Un piatto sano e leggero.

 

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Pubblicato da francescapassionecucina

Sono nata a Roma il 5 gennaio 1956, ma mi considero Toscana e più precisamente della Versilia dove ho vissuto la maggior parte della mia vita e dove sono tornata a vivere definitivamente. L'influenza di questa terra, sia dell'alta Toscana che della Liguria è ben presente nella mia cucina.