Pasta con ragù agli aromi

Oggi impareremo a fare la pasta con ragù agli aromi: un sugo ricco di profumi e sapori. Come formato di pasta ho utilizzato le reginette che sono delle grosse pappardelle con i bordi ondulati che prendono molto bene il sugo.

La ricetta prevede diversi ingredienti, che in parte spesso abbiamo in casa, ma non è difficile. Richiede solo un po’ di tempo per i tempi di cottura del ragù.

Pasta con ragù agli aromi
Pasta con ragù agli aromi

Ingredienti per 4 persone

  • 320 gr. di reginette
  • 300 gr. di carne di maiale macinata
  • 450 gr. di polpa di pomodoro
  • 40 gr. di funghi secchi
  • 2 scalogni
  • salvia
  • alloro
  • rosmarino
  • prezzemolo
  • semi finocchio
  • bacche di ginepro
  • chiodi di garofano
  • 1 peperoncino
  • vino rosso
  • sale e pepe
  • olio evo
  • pecorino

Preparazione

Cominciamo col prepararci tutti i vari ingredienti.

Ammolliamo i funghi secchi in una tazza con acqua calda.

Prepariamo un bel trito con salvia, rosmarino e prezzemolo.

Con questo trito andiamo ad insaporire la carne che avremo messo in una ciotola con sale, pepe , mezzo cucchiaio di semi di finocchio e il peperoncino a rondelle. Impastiamo la carne con le mani per distribuire uniformemente gli odori.

Versiamo adesso in un tegame di alluminio un goccio d’olio e rosoliamo i due scalogni tritati finemente. Bagniamo con un po’ di vino rosso e quando sarà sfumato uniamo la carne che faremo rosolare per qualche minuto.

A questo punto spezzettiamoci dentro i funghi leggermente strizzati.

Non ci resta che versare la polpa di pomodoro, due bacche di ginepro, due chiodi di garofano, tre foglie di alloro e un pizzico di sale e una spolverata di pepe. Copriamo con un coperchio e lasciamo cuocere lentamente per circa un’ora e mezza.

Quando il sugo sarà pronto buttiamo la pasta. Scoliamola al dente e saltiamola in padella col ragù, un mestolo di acqua di cottura e una bella manciata di pecorino grattato.

 

 

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da francescapassionecucina

Sono nata a Roma il 5 gennaio 1956, ma mi considero Toscana e più precisamente della Versilia dove ho vissuto la maggior parte della mia vita e dove sono tornata a vivere definitivamente. L'influenza di questa terra, sia dell'alta Toscana che della Liguria è ben presente nella mia cucina.