Arrosto alla birra

E’ da tanto tempo che volevo provare a cuocere un arrosto alla birra, cotto proprio nella birra che, inizialmente lo ricoprirà interamente e poi, cuocendo, evaporerà e, insieme agli odori e aromi che lo accompagnano formerà una cremina che ammorbidirà la carne. Rimandavo però sempre fino a che ieri ho deciso che fosse la giornata giusta. Come quasi tutti i miei arrosti o brasati non sono difficili, ma richiedono tempo per la cottura lenta.

Io ho accompagnato l’arrosto con le patatine, ma, con tutta quella salsina cremosa, sarebbe andata molto bene anche una polentina o anche un crostone di pane (in questo caso avrei preparato degli spinaci al burro o, per un gusto più deciso, della catalogna ripassata in padella con aglio e peperoncino).

Arrosto alla birra
Arrosto alla birra

Ingredienti per 6 persone

  • 1 arista di maiale da circa 1 kg.
  • 2 o 3 carote
  • 2 grosse cipolle
  • alloro
  • salvia
  • rosmarino
  • ginepro
  • timo
  • 1 bottiglia di birra da 66 cl.
  • sale e pepe
  • olio evo

Preparazione

Strusciamo col sale e il pepe l’arista di maiale. Versiamo l’olio in un tegame e, dopo aver unto tutto il fondo e i bordi (è importante questa operazione perché permette alla carne di non attaccarsi toccando i bordi), rosoliamo la carne rigirandola da tutte le parti. Bagniamo quindi con un po’ di birra e lasciamo evaporare.

A questo punto aggiungiamo le carote e le cipolle tagliate a pezzi e un bel trito di salvia, alloro e rosmarino freschi.

Rovesciamo adesso nella casseruola tutta la birra che dovrebbe coprire o per lo meno arrivare a filo della carne. Cospargiamo col timo e qualche bacca di ginepro e portiamo a bollore con un coperchio.

Quando la birra comincerà a bollire, abbassiamo la fiamma al minimo; poniamo una piastra o spargifiamma sotto il tegame; manteniamo il coperchio, ma teniamolo scostato un dito in modo da far evaporare poco alla volta la parte liquida.

Lasciamo quindi cuocere almeno un paio d’ore.

Quando ormai il sugo sarà ristretto, tiriamo su la carne e frulliamo il fondo di verdure e aromi fino ad ottenere una salsina cremosa.

Distribuiamo la crema su un vassoio e ricopriamola con l’arrosto tagliato a fette.

Portiamo subito in tavola.

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Pubblicato da francescapassionecucina

Sono nata a Roma il 5 gennaio 1956, ma mi considero Toscana e più precisamente della Versilia dove ho vissuto la maggior parte della mia vita e dove sono tornata a vivere definitivamente. L'influenza di questa terra, sia dell'alta Toscana che della Liguria è ben presente nella mia cucina.