Funghi vavusi e patate

I funghi vavusi e patate sono un contorno tipico di questo periodo dell’anno, in cui c’è abbondanza di funghi di tutte le tipologie. I funghi vavusi, in particolare, sono dei funghi tipici della mia zona, calabresi, e si possono preparare in mille modi diversi.

Suillus luteus – chiamato “vavuso” per la “bava” viscida che ricopre la cuticola del suo cappello è della famiglia dei porcini anche se non raggiunge il livello qualitativo delle specie di Boletus più pregiate. Diffusissimo in Sila e sulle montagne del Pollino, si trova ovunque dopo le piogge autunnali. E’ classificato “buon commestibile”  anche se spesso non viene raccolto da chi cerca le specie più prelibate. Si consuma fresco o sottolio dopo aver tolto la cuticola che dà il colore marrone scuro al cappello e la parte spugnosa sottostante.(fonte)

Qui potete vedere come sono fatti questi funghi:

Funghi vavusi e patate (4)

Mentre sotto si presentano compatti e spugnosi

Funghi vavusi e patate (3)

Ecco la ricetta che spesso prepariamo a casa mia, presto ne arriveranno altre, come questa: Funghi vavusi e peperoni

Funghi vavusi e patate

Funghi vavusi e patate

Ingredienti:

  • funghi vavusi 1 kg
  • 500 g patate a pasta gialla
  • olio extravergine di oliva q.b.
  • sale q.b.
  • pepe nero se lo gradite
  • origano q.b.

Per preparare i funghi vavusi e patate per prima cosa occupatevi della pulizia dei funghi, che deve essere accuratissima. Con un coltello eliminate la pellicola che riveste il cappello del fungo, poi controllate che il gambo non presenti fori o vermi e infine lavate sotto acqua corrente fredda. Fate a pezzi e mettete in una padella. Proseguite così fino a completamento dei funghi. Alla fine avrete le mani nere e appiccicose: un trucchetto per pulirle velocemente è usare sapone per i piatti e la parte abrasiva della spugna dei piatti.

Pelate le patate, lavatele e affettatele sottilmente. Unite le patate ai funghi, condite con olio, sale e origano (pepe a vostra scelta) e fate cuocere. All’inizio i funghi rilasceranno una grande quantità di acqua: è del tutto normale. fate consumare la loro acqua di vegetazione e, se serve, aggiungetene altra per completare la cottura. Servite caldi. Buon appetito!

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