Ciao!
Questo è il mio primo articolo sul blog. È da tempo che volevo aprirne uno, dedicato a una delle mie passioni, l’ultima diciamo. Prima la musica, poi anche l’arte, poi anche l’informatica, poi anche il cibo e il vino. Diciamo… tutto ciò che nella vita può dar piacere, piacere del bello e del buono, che ci regaliamo e che doniamo a chi ci circonda come atto d’amore.
Come tutte le mie passioni, ovviamente, visto che sono una precisina, perfezionista, curiosa, non può essere solo un passatempo da fare senza pretese. Vado sempre alla scoperta delle materie prime, delle reazioni chimiche, studio e valuto gli aspetti nutrizionali e il comportamento degli ingredienti che uso nelle mie ricette. Perché il cibo è piacere se ci fa bene, se contribuisce al nostro benessere. Sono in verità un po’ magrolina, infatti tutti i miei amici e conoscenti credono che io cucini tanto, ma mangi poco e niente di quel che preparo. In realtà la vera scoperta di questa passione e della pratica del cucinare è che se scegli cosa mettere in un piatto e come prepararlo, riesci a soddisfare il tuo desiderio di quel particolare momento e non potrai farti del male in nessun modo (benché meno alla tua linea).
Quindi in questo blog non troverete piatti con un uso smodato di condimenti e grassi. Il gusto lo ottengo con le spezie. Non cotture lunghe ed elaborate che alterano la natura delle materie prime, ma cotture che ne esaltano i sapori.
Per ora vi lascio con una prima ricetta; di quelle veloci che preparo quando arrivo dal lavoro stanca e affamata… ma non rinuncio a volermi concedere il piacere del gusto.
Fa parte del capitolo “Guarda cosa hai nel frigo e in dispensa e poi inventa”.
Gigli di grano Saragolla con ricotta, gherigli di noce, menta e zeste di limone.
Mentre la pasta cuoce, amalgama ricotta tre latti (mucca, pecora, capra) di masseria, gherigli di noce, menta, zeste di limone, pepe nero, una macinata di erbe di Provenza. Per l’occhio…, un rametto di timo fresco per guarnire.
Complimenti per questo nuovo blog! Ho scoperto con stupore che qualità e raffinatezza in cucina non richiedono ore e ore di applicazione ai fornelli.
Deliziaci presto con altre ricette.
Grazie Maria Pia! Leggerezza e semplicità nella vita e in tavola: hai colto in pieno il senso della mia cucina. A presto con nuove ricette.
Mi ha molto incuriosito la frase di apertura del tuo blog. Da lì, secondo me, si capisce chi sei.
Scegliere Daniele Luttazzi è da raffinati proprio come sei tu.
Aspetto di assaggiare qualche tuo piatto. Stavo giusto pensando alla pizza del venerdì.
Un in bocca al lupo per questa nuova avventura. Mi sarai di aiuto quando non saprò cosa cucinare.
Grazie Lucia! Sempre gentilissima. Questo blog è per me un’occasione per raccontarmi, per condividere con chi vorrà seguirmi momenti della mia vita e del mio rapporto molto particolare con il cibo e il nutrirsi.
Mi farà piacere se risolverò anche situazioni di difficoltà legate all’urgenza del mettere qualcosa in tavola che soddisfi figli affamati nel minor tempo possibile 🙂 grazie ancora
P.S. La pizza del venerdì è ormai un’istituzione e sei la benvenuta tra gli ospiti/assaggiatori. Quanto alla frase di Luttazzi, l’ho scelta perché sintetizza i significati che questa passione ha per me: “piacere, divertimento, autoironia, leggerezza”. E poi…tutto ciò che non si fa seriamente finisce per diventare qualcosa di molto importante.