Spaghetti alla carbonara

Gli spaghetti alla carbonara sono un altro piatto tipico della mia terra, il Lazio e non posso non darvi la mia ricetta e i miei consigli, non so quante volte l’ho cucinata ma ogni volta ho paura di sbagliare qualcosa. E’ un piatto semplice, pochi ingredienti e dalla preparazione veloce, ma lo sbaglio è in agguato. Nei gruppi di cucina è la pietanza più dibattuta, ognuno la personalizza in base al proprio gusto ed a come è abituato a cucinarla ma la carbonara è una sola. Quindi mi raccomando NO alla panna, NO all’albume, NO alla pancetta soprattutto se affumicata e NO al parmigiano o ad altri formaggi diversi dal pecorino romano. Ah dimenticavo NO anche ai fiocchi di frittata, antiestetici e, soprattutto, conferiscono una consistenza asciutta al piatto che non gli rende giustizia. Poi se volete fare un piatto che differisca di poco perchè lo preferite o perchè lo avete sempre gustato così, chiamatelo simil carbonara se proprio volete usare il termine carbonara, soprattutto su gruppi e forum di cucina, potreste scatenare una sequela di polemiche infinita!!

  • Preparazione: 20 Minuti
  • Cottura: 15 Minuti
  • Difficoltà: Medio
  • Porzioni: 2 persone
  • Costo: Economico

Ingredienti

  • 120 g Guanciale
  • 50 g Pecorino romano
  • 3 Tuorli
  • 160 g spaghetti
  • q.b. Pepe
  • q.b. Sale

Preparazione

  1. Pulire il guanciale, togliere delle fettine sottili tutto intorno e tagliarlo prima a fette e poi a listarelle.

  2. Preparare gli altri ingredienti, anche il pecorino dovrà essere privato della crosta e grattugiato. Io l’ho preparato a listarelle perchè poi lo grattugio con il Gratì.

  3. Mettere da parte gli albumi, per la carbonara non occorrono. Mettere a soffriggere il guanciale in una padella antiaderente, circa 10 minuti a fuoco medio. Farlo dorare e aspettare che gran parte del grasso si sia sciolto. Se la parte grassa del guanciale resta troppo soda al palato risulterà un po’ stomachevole. A fine cottura togliere un piattino di listarelle cotte che serviranno per guarnire i piatti.  

    Formare una cremina con i tuorli sbattuti e il pecorino grattugiato. 

    Intanto cuocere la pasta.

  4. Riaccendere il fuoco sotto la padella e aggiungere mescolando velocemente, 4 cucchiai di acqua di cottura alla cremina. Un minuto prima della fine della cottura della pasta scolarla e versarla nella padella, girarla e continuare la cottura per l’ultimo minuto. Togliere dal fuoco e aggiungere la cremina, sempre cercando di girare velocemente. Se l’uovo si rapprende in fretta aggiungere ancora un po’ di acqua di cottura. La consistenza finale deve essere cremosa e senza fiocchi di uovo. Comporre il piatto completandolo con una generosa macinata di pepe e, a piacere, pecorino grattugiato.

Note

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