COSA VISITARE TRE GIORNI NELLA VALLE DEL PRIMIERO: PRIMIERO DI CASTROZZA, SAN MARTINO DI CASTROZZA E MEZZANO UNO DEI BORGHI PIU’ BELLI D’ITALIA

Un viaggio in questa splendida valle ha come base Fiera di Primiero, noi abbiamo alloggiato qui al Brunet Hotel che trovate nell’articolo precedente. Da qui in pochi minuti nei giorni di permanenza ho potuto scoprire dei posti delle vicinanze davvero meravigliosi tra cui il Borgo di Mezzano, famoso per le sue cataste di legno. San Martino di Castrozza da cui partono numerosi impianti per gli sport invernali ed estivi, e poi alcuni laghi e malghe da scoprire nella zona. Oltre a Fiera di Primiero che è davvero molto carina, pulita e vivibile.

Piccola capitale alpina, San Martino di Castrozza è una delle località di vacanza che hanno fatto la storia del turismo. Poco più a sud, l’ampia vallata del Primiero accoglie piccoli paesi graziosi e caratteristici. L’attigua regione del Vanoi si caratterizza come il cuore verde del Trentino.

Qui troverete davvero tante possibilità per praticare sport nello scenario del Parco Naturale di Paneveggio-Pale di San Martino: le escursioni verso i rifugi , la scoperta delle malghe, i percorsi in mountain bike, le passeggiate a cavallo.

L’estate è scandita da appuntamenti musicali, culturali e folkloristici che arricchiscono la vacanza, con la montagna dedicata anche ai più piccoli ai quali è riservato il programma e l’iniziativa Family Fun.

D’inverno invece, il periodo in cui l’ho visitato io, gli appassionati di sci possono contare su 60 km di piste da discesa, oltre a numerosi tracciati per lo sci di fondo, in un ambiente suggestivo e unico. A 2000 metri si trova Passo Rolle, dove si può sciare per oltre cinque mesi all’anno. Ci sono impianti moderni e veloci e il divertimento è garantito dall’innevamento programmato, dalla possibilità di praticare snowboard, freeride e sci notturno. Tanto spazio anche ai bambini sulla neve, con aree gioco attrezzate e attività loro dedicate.

Trovandosi a pochi chilometri da Primiero ho voluto visitare anche MEZZANO, uno dei borghi più belli d’Italia. Un borgo in legna e pietro formato da strade ciottolate, fontane e case da cui spiccano meravigliose cataste di legno create dalle sapienti mani degli artisti.

Adagiato ai piedi delle Dolomiti, nella valle del Primiero, a pochi chilometri da San Martino di Castrozza, Mezzano è meta di artisti da tutto il mondo.

Come, ad esempio, quelli che partecipano alla rassegna “Cataste e Canzèi”, in cui trasformano cataste di legna in opere d’arte, oppure i cantanti e i musicisti che animano il borgo d’estate, con i concerti di “Mezzano Romantica”. Un luogo speciale per chi ama l’arte quindi, ma anche per chi apprezza la buona cucina tradizionale e adora vivere le giornate immerso nella natura.

Cosa vedere

Consiglio assolutamente un giro esplorativo, lungo i vicoli del borgo, che nel dialetto locale si chiamano “canisèle”, accompagnato dall’applicazione per il telefono che vi racconterà durante la vostra passeggiata tutti i segreti di questo borgo. Troverete queste installazioni di arte contemporanea realizzate a partire da cataste di legna, che fanno capolino qua e là. Si tratta delle famose “Cataste&Canzèi“, una mostra permanente diffusa nei vicoli del borgo che di anno in anno si arricchisce di nuove opere. Sempre passeggiando per Mezzano, tra fontane in piazze silenziose e vecchi fienili (tabià), potrai scovare uno dei tre stòli presenti nel borgo. Si tratta di antichi cunicoli sotterranei che permettevano di convogliare l’acqua dalla sorgente al paese. Sempre restando nel borgo puoi fare tappa al Tabìa del Rico, un piccolo museo di cultura materiale che racconta com’era la vita in paese.

Se poi vuoi fare una piccola gita, dalle porte del paese si snoda la ciclopedonale che dalla località di Molarèn tra prati curati e scorci meravigliosi sulle Pale di San Martino conduce verso il centro di Fiera di Primiero, con l’Arcipretale di Pieve e il Palazzo delle Miniere, simboli dell’epopea mineraria vissuta dalla Valle di Primiero.  

Cosa fare

Una delle cose da fare a Mezzano è… sedersi. Sembra un consiglio strano ma ti spieghiamo subito perché. In alcuni punti del borgo troverai una sedia rossa con appoggiata sopra una campanella: siediti e suona la campanella. In pochi minuti un abitante di Mezzano ti verrà incontro per raccontarti qualche aneddoto sul borgo e magari accompagnarti in una breve passeggiata tra le opere disseminate lungo le canisèle. È una bella iniziativa, che dà il benvenuto ai nuovi visitatori!

Se poi visiti Mezzano in estate, non puoi perderti i concerti di Mezzano Romantica, con tanti musicisti internazionali, come quelli della Music Academy International di New York.

In generale poi, in ogni stagione Mezzano è il punto di partenza ideale per una vacanza nella natura. Nella nella bella stagione puoi scegliere uno dei tanti itinerari di trekking o MTB nel Parco Naturale di Paneveggio Pale di San Martino, mentre in inverno puoi approfittare dell’offerta sciistica della skiarea San Martino di Castrozza-Passo Rolle, con 60 km di piste per lo sci alpino, centri per lo sci di fondo, percorsi di sci-alpinismo ed escursionismo con le “craspe”, il nome che da queste parti danno alle racchette da neve.

SAN MARTINO DI CASTROZZA

Arrivare a San Martino di Castrozza è veramente emozionante, ti ritrovi al cospetto delle meravigliose Dolomiti e non puoi far altro che emozionarti. Scoperto nell’800 da alpinisti inglesi e tedeschi incantati dal maestoso spettacolo delle Pale di San Martino tinte di rosa ad ogni tramonto, San Martino di Castrozza è un piccolo centro alpino che ha ispirato artisti come Arthur Schnitzler e Richard Strauss, e oggi si integra perfettamente con la natura circostante, permettendo una vacanza in quota ma con le comodità e i servizi presenti in paese.


 

COSA FARE IN ESTATE:

A San Martino di Castrozza potrete praticare alpinismo, arrampicata sulle tante pareti di roccia presenti, dedicarvi alle escursioni in mountain bike o al  trekking lungo i sentieri che dal paese partono e si diramano all’interno del parco naturale, come ad esempio quello che porta a Passo Rolle. E ancora, potrete seguire i percorsi del Parco Avventura Agility Forest e della Bike Arena, fino a divertirvi insieme ai vostri bambini nei divertenti parchi gioco presenti in zona.

Potrete inoltre salire sull’Altolpiano delle Pale con gli impianti di risalita aperti anche durante la stagione estiva, per vedere da lassù tutta la vallata ai vostri piedi.

Invece, se preferite venire d’inverno, è lo sci che vi aspetta: per i più piccoli, tanti corsi di sci tenuti da maestri professionisti, e poi ancora i mini club sulla neve. Per gli adulti, lunghe piste da sci innevate (anche illuminate in notturna), sentieri battuti per chi va con le ciaspole, piste da sci di fondo. E se amate lo snowboard vi aspettano ben 3 snowpark: il San Martino SnowPark in Tognola, lo SnowPArk Colverde e il Rolle Railz Park.

Infine, per chi sogna una vacanza tutta relax, le SPA e i centri benessere dei tanti hotel che popolano il centro vi aspettano tutto l’anno insieme a botteghe artigianali, negozietti e ristorantini tipici.

LAGO WELSPERG

Da non perdere vicino all’HOTEL questo meraviglioso lago.

È uno dei simboli della Val Canali, dove la diminuzione delle pendenze favorisce i ristagni d’acqua.

Oggi, nelle acque di questo piccolo specchio d’acqua si riflette lo scenario dei boschi e delle Pale di San Martino, un regalo per lo sguardo dovuto però all’impegno dell’uomo: a volere il laghetto furono infatti i signori Welsperg, che così pensarono di abbellire i dintorni della villa costruita nell’Ottocento come residenza di caccia.

Leggenda vuole che nelle vicinanze del laghetto e dell’antico Castel Pietra vivessero un tempo le “guane”, creature mitologiche dai lunghi capelli biondi, vestite di abiti leggeri e trasparenti, che con il loro provocante fascino ammaliavano i viandanti. Da Primiero, il laghetto si raggiunge sia con la navetta del parco sia in automobile.

Altro meraviglioso specchio d’acqua a pochi metri dal Lago Welsperg è il LAGO TURCHESE.

Pubblicato da dolcegiuridica

Food blogger sulla piattaforma di Giallo Zafferano, conosciuta con il nome di Dolcegiuridica, Elisabetta condivide sul suo blog foto e video delle ricette create con i prodotti a chilometro zero del proprio orto, puntando sulla stagionalità e sulla qualità. Unendo la passione per la cucina a quella dei viaggi, è andata alla scoperta delle eccellenze gastronomiche del nostro Paese e delle aziende che le producono, trasformandole in deliziose ricette.