Durian, il frutto dall’odore… pungente!

Durian, in un mercato dell'Indonesia
Durian, in un mercato dell’Indonesia

Durian, è un frutto tropicale particolare, si ama o si odia. Ma su una cosa sono tutti d’accordo: puzza! Ha un odore talmente disgustoso (un mix, si dice, tra quello di cipolla, di carne putrida, uova marce, formaggio pungente e qualcos’altro di indefinibile) che a Singapore si notano segnali che ne vietano la presenza negli hotel, in metropolitana, nei taxi ed in altri luoghi pubblici.

Durian, in un negozio a Doha, proveniente dalla Thailandia
Durian proveniente dalla Thailandia, in un negozio a Doha

Si tratta di un frutto spinoso tipico della Malesia, che si trova anche in Indonesia, Thailandia, Singapore e in tutto il Sud Est Asiatico. Il nome Durian deriva dal suo aspetto, duru infatti in malese significa “spina”.

Il guscio di spine acuminate protegge quattro noduli di polpa cremosa, di colore principalmente gialla, che può avere alcune varianti tra il bianco ed il rosato, verdognolo e rossastro. Lo si mangia soprattutto crudo, ma la polpa del frutto viene usata anche nella preparazione di dessert, a cui si aggiunge latte di cocco, e per insaporire dolci, torte, gelati e sufflé.

La polpa va bollita con zucchero fino ad ottenere una pasta densa, di color marrone scuro, a cui si da la forma di involtini, serviti anche a fette, che vengono chiamati dolci o pasta di Durian.

 

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Ricetta:

Pengat Durian

(Durian in latte di cocco e salsa di zucchero di palma)

  • 1 durian di media grandezza (solo polpa e semi, che sono commestibili solo cotti)
  • 1 noce di cocco, la polpa bianca grattugiata
  • 3/4 l di acqua (da mescolare con la polpa di noce di cocco)
  • 180 g. di zucchero di palma grattugiato o a pezzetti
  • 2 foglie di pandano annodate (sono foglie lanceolate utilizzate per conferire un aroma simile a quello delle rose o della vaniglia).

Bollire i semi e la polpa di durian in poca acqua. Unire il latte di cocco, lo zucchero di palma e le foglie di pandano. Portare a ebollizione, a fuoco moderato, mescolando ogni tanto. A cottura ultimata, togliere dal fuoco e scartare le foglie di pandano. Servire come dessert in coppette.

Pubblicato da divagandocongusto

Giornalista, appassionata di viaggi. Ama scoprire tradizioni e culture diverse, anche attraverso la cucina, che equivale all'ascolto/assaggio di una magnifica "sinfonia di sapori".