Le polpette di cavolo nero sono un’alternativa gustosa e sana alle classiche polpette di carne. Il cavolo nero è una verdura dalle molteplici proprietà benefiche per l’organismo, ricca di vitamine e antiossidanti. La sua consistenza e il suo sapore intenso lo rendono un ingrediente perfetto per le polpette, che possono essere servite come antipasto, secondo piatto o come contorno. Inoltre, questa ricetta è adatta sia per chi segue una dieta vegetariana che per chi cerca un’alternativa alle classiche polpette di carne. Sono facilmente personalizzabili, infatti potete aggiungere spezie o erbe aromatiche così da soddisfare ogni tipo di palato.
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- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di cottura15 Minuti
- Porzioni15
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
- StagionalitàAutunno, Inverno
Ingredienti per le polpette di cavolo nero
Strumenti
Prepariamo le polpette di cavolo nero
Partiamo dalle foglie di cavolo nero. Eliminiamo la parte più dura e teniamo le foglie morbide. Mi raccomando non buttiamo via la parte centrale, utilizziamola per insaporire il brodo.
Laviamo per bene le foglie, immergiamole in una pentola di acqua bollente e le facciamo cuocere per 15 minuti.
Scoliamo il cavolo nero e lo tritiamo al coltello. Facciamolo saltare in padella con un filo d’olio evo, uno spicchio d’aglio schiacciato, peperoncino secco e uno cipolla tritata.
Eliminiamo la crosta dal pane, tagliamo a cubetti la mollica e la mettiamo in una ciotola. La crosta del pane si può utilizzare per fare il pangrattato.
Aggiungiamo acqua e lavoriamo con le mani. Aggiungiamo poi due uova.
Aggiustiamo di pepe, uniamo il parmigiano ed infine il cavolo nero saltato in padella.
Aggiungiamo il pangrattato, aggiustiamo di sale e lavoriamo con le mani fino ad ottenere la consistenza delle classiche polpette (se serve aggiungiamo altro pangrattato). Formiamo le polpette delle dimensioni che vedete in foto.
Versiamo un filo d’olio in una padella e cuociamo le polpette, poche per volta. Rigiriamo a metà cottura fino a che non si sarà formata una golosa crosticina.
Sono davvero buonissime e super saporite, anzi: fotoniche.
Dosi variate per porzioni