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La zuppa di cavolo nero, conosciuto anche come “cavolo toscano” o “cavolo palmizio” è uno dei prodotti più rappresentativi della Toscana. Questa zuppa è solitamente preparata con pochi ingredienti semplici, ma dal sapore intenso e corposo. Il cavolo nero viene cotto insieme a una base di cipolle, aglio, pomodoro e carote, e arricchito con l’aggiunta di fagioli cannellini e pane toscano raffermo. Quando sento parlare di comfort food mi viene in mente subito una zuppa perché sanno di casa, di calore e sono un piatto sostanzioso e ricco di sapori. Questa è la zuppa che fa sempre la Marilena, la nonna di Giorgio e sono sicura ve ne innamorerete anche voi, differisce dalla ricetta tradizionale per la presenza di porri e ceci.
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Ingredienti per la zuppa di cavolo nero
Strumenti
Prepariamo la zuppa di cavolo nero
Partiamo dal soffritto: sbucciamo le carote, le tagliamo a striscioline e poi a dadini, mondiamo il sedano e tagliamolo a dadini, tagliamo a rondelle il porro.
Versiamo un filo di olio evo in una pentola capiente ed aggiungiamo il trito per il soffritto, per quanto riguarda il porro, ne mettiamo solo un pochino, il resto lo aggiungeremo in seguito. Facciamo sfrigolare per qualche minuto.
Passiamo poi alla pulizia del cavolo nero. Eliminiamo il gambo e tagliamo le foglie a piccoli pezzettini.
Aggiungiamo le foglie di cavolo nero in pentola e uniamo anche il resto del porro.
Mescoliamo e aggiungiamo il sale e la passata di pomodoro.
Uniamo anche i ceci bolliti, di cui una metà passata e l’altra no. Continuiamo la cottura aggiungendo brodo vegetale o acqua di cottura dei ceci, più cuoce e meglio è.
Abbrustoliamo il pane, spalmiamo con uno spicchio d’aglio e siamo pronti per impiattare. In una ciotola mettiamo la nostra zuppa e completiamo con un filo d’olio evo.
Aggiungiamo le fette di pane e gustiamola! Anche Giorgio ha approvato.
Dosi variate per porzioni