Il pesto alla genovese, il cui ingrediente principale è il basilico, è una delle preparazioni più conosciute e tradizionali d’ Italia. Le sue origini risalgono all’ 800 e da allora è diffusa in tutto il mondo. Secondo la tradizione gli ingredienti sono 7: il basilico è il principale, a cui poi si aggiungono pecorino, parmigiano, pinoli, aglio, olio e sale. Tradizionalmente viene preparata al mortaio di marmo, ma oggi per comodità quasi tutti la preparano con il frullatore elettrico, me compresa. In questo caso bisogna però avere l’ accortezza di non frullare per molto tempo, basteranno pochi secondi, altrimenti le lame scaldandosi, potrebbero ossidare il basilico, rendendo amarognolo il composto. Per evitare questa cosa, si potrebbero mettere le lame per qualche ora in frigo e frullare ad intermittenza.
Questa è la mia ricetta…dalla cucina di Teresina.
- Preparazione: 20 Minuti
- Cottura: Minuti
- Difficoltà: Bassa
- Porzioni: 4 persone
- Costo: Economico
Ingredienti
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Basilico 80 g
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Pecorino romano 50 g
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Parmigiano reggiano 30 g
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Aglio 1/2 spicchi
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Pinoli 40 g
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Olio extravergine d'oliva 150 ml
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Sale grosso q.b.
Preparazione
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Lavate le foglie di basilico e asciugatelo tamponandole con della carta assorbente da cucina foglia per foglia. Se utilizzate il mortaio iniziate pestando il sale grosso con il basilico e l’ aglio privato della sua anima. Man mano aggiungete gli altri ingredienti. In caso di utilizzo del mixer, potete mettere nel boccale tutti gli ingredienti e frullare tutto insieme per circa 20/25 secondi.
Trasferire il composto in una ciotola ed utilizzarlo comecondimento per la pasta (ottime le frofie) ma va benissimo qualsiasi formato, oppure per condire patate lesse o bruschette. Si puo’ conservare il frigo coperto da una pellicola per due o tre giorni, facendo attenzione a coprire la superficie con olio evo.