primo piatto

Stroncatura calabrese con sugo piccante

stroncatura calabrese con sugo piccanteLa stroncatura calabrese (o “struncatura” in dialetto calabrese) è un tipo di pasta della Calabria molto particolare che ho imparato a conoscere ed ad amare grazie alle origini calabresi di mio marito.
La stroncatura è una pasta dalle origine molto antiche risalenti addirittura al 1800 ed era molto consumata dalla parte più povera della popolazione calabrese; secondo la tradizione infatti questo tipo di pasta in passato si ricavava dalla scopatura dei rimasugli del magazzino, cioè raccoglievano da terra i residui misti di farina e crusca delle operazioni di molitura del grano che, venendo successivamente impastati, davano luogo ad un tipo di pasta dal colore scuro chiamata appunto, struncatura e che veniva venduta a prezzi molto bassi.
Date le scarse regole igieniche con le quali veniva confezionata venne presto un prodotto illegale, ma era possibile trovarla in alcuni negozi come “merce di contrabbando”; per correggere o attenuare il grado di acidità veniva condita con salse molto piccanti o con acciughe salate.
Attualmente, la sua ricetta è stata riscoperta e adeguata alla normativa vigente e viene prodotta da pochi pastifici artigianali con ingredienti di qualità come il grano duro e la farina integrale.
Palmi è uno dei pochi posti dove ancora si può trovare questa pasta secondo la ricetta originale, che non ha niente a che vedere con quella che si può trovare in commercio, ed essendo mio marito originario di Palmi ho avuto la possibilità di assaggiare questa bontà di pasta, condita con un sugo prettamente calabrese realizzato con olive nere, acciughe e ‘nduja, che ha reso questo piatto straordinario.

Ingredienti

– 320 g di pasta stroncatura calabrese
– 500 ml di passata di pomodoro (meglio se fatta in casa)
– 200 g di pancetta affumicata
– 50 g di ‘nduja q.b.
– 150 gr di olive nere calabresi
– 1/2 bicchiere di marsala
– 1/2 cipolla di tropea
– sale pepe e origano q.b.
– 3 filetti di acciughe
– olio extravergine di oliva q.b.
– pecorino grattugiato q.b.

Procedimento

Per realizzare la stroncatura calabrese con sugo piccante dovrete iniziare a preparare quest’ultimo.
In una casseruola, meglio se in un tegame di coccio, mettete un filo di olio evo e le acciughe facendole sciogliere, unite la cipolla tritata finemente e fatela rosolare dolcemente.
Unite la pancetta affumicata tagliata a dadini e fatela rosolare; aggiungete il marsala e fatelo sfumare a fuoco vivace.
Unite l’nduja e, dopo averla fatta sciogliere, aggiungete la passata di pomodoro e le olive nere; regolate di sale e pepe, unite una manciata di origano e fate cuocere, a casseruola coperta, per circa un’ora a fuoco dolce.
Verso la fine del tempo di cottura del sugo procedete alla cottura della pasta.
Tuffate la stroncartura calabrese nell’acqua appena prende il bollore e procedete alla cottura per 10-12 minuti, tenendo presente che è una pasta integrale e quindi avrà sempre quel sentore di crudo, scolatela e fatela saltare nella casseruola del sugo per qualche minuto in modo che tutti i sapori si possano legare tra loro.
Servite la stroncatura calabrese nei piatti da portata condita con una generosa spolverata di pecorino grattugiato e, per chi lo volesse, con un filo di olio piccante a crudo.

stroncatura calabrese con sugo piccante

Pubblicato in Primi piatti | Commenti disabilitati su Stroncatura calabrese con sugo piccante

Spaghetti con le polpette

52

Gli spaghetti con le polpette sono un piatto che amo molto preparare e che mi ricorda tanto il cartone animato Lilli e il vagabondo.
Questo primo piatto nella sua semplicità racchiude un mix di sapori che piace a tutti ed è un piatto che vi consiglio se siete alle prese con bambini con difficoltà nel mangiare essendo un piatto competo e propone la carne in modo diverso dal solito.
Io vi propongo la ricetta con le polpette prima fritte e poi cotte nel sugo, ma se voi preferite una versione più leggera potrete optare per una cottura solo nel pomodoro e scegliere solo 2 tipi di carne come il vitello e il manzo.

Ingredienti per 4 persone

– 320 g di spaghetti
– 200 g di carne di manzo macinata
– 100 g di carne di maiale macinata
– 100 g di carne di vitello macinata
– 1 uovo intero
– 5-6 cucchiaia di latte
– 5 cucchiai di pecorino
– 5 cucchiaia di pangrattato
– 500 ml di passata di pomodoro
– sale e pepe q.b.
– olio per friggere q.b.

Procedimento

Per realizzare gli spaghetti con le polpette iniziate con il preparare quest’ultime.
In una ciotola unite le carni macinate, l’uovo, il latte, il pecorino e il pangrattato, unite una presa di sale e una di pepe nero e mescolate tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Formate delle palline grandi come delle nocciole e fatele friggere in olio bollente; mettetele su della carta assorbente per far perdere l’olio in eccesso.
In una casseruola a parte mettete la cipolla tritata finemente con un filo d’olio e fatela dorare, aggiungete quindi la passata di pomodoro e aggiustate di sale e pepe; cuocete la passata per 5 minuti poi unite le polpettine, coprite e lasciate cuocere per circa 20 minuti.
Nel frattempo mettete a bollire l’acqua per gli spaghetti in una pentola capiente, al bollore buttate la pasta e cuocete la pasta al dente.
A cottura ultimata degli spaghetti scolateli e fateli saltare nella padella con il sugo e le polpette, fate saltare la pasta per pochi minuti per far amalgamare bene i sapori.
Servite gli spaghetti con polpette, nei piatti di portata, spolverati con pecorino grattugiato e qualche foglia di basilico fresco.

51

Pubblicato in Primi piatti | Commenti disabilitati su Spaghetti con le polpette

Gnocchi di zucca

47Uno dei piatti che mi piace preparare quando arriva l’autunno sono gli gnocchi di zucca, un piatto della nostra tradizione povera ma che nella sua semplicità racchiude un sapore unico.
Una ricetta semplice realizzata dall’unione della zucca, con il suo bel colore arancio, e le patate, aggiungendo pochi altri ingredienti, come la farina, per esaltare il sapore e il profumo che questi gnocchi hanno.
Per la preparazione degli gnocchi di zucca sceglietene una adatta per questo tipo di lavorazione come la zucca mantovana, dalla buccia verde e dalla polpa soda con un bel colore arancio brillante.
Conditi con del burro fuso o con una salsa al taleggio questo primo piatto piacerà a tutti, sia ai grandi che ai piccini.

Ingredienti per 4 persone

– 500 g di patate da gnocchi
– 500 g di zucca
– 200 g di farina
– 1 uovo (facoltativo)
– 50 g di burro
– 2 cucchiai di parmigiano grattugiato
– salvia
– sale e pepe

Procedimento

Per preparare gli gnocchi di zucca iniziate con il preparare sia le patate che la zucca.
Lessate le patate in abbondante acqua salata per circa 20 minuti, scolatele e lasciate intiepidire; una volta tiepide passatele al passaverdura e riducetele in purea.
Nel mentre che le patate cuociono prendete la zucca e tagliatela a pezzi grossolani, poneteli su una placca e passateli nel forno caldo a 180° per circa 20 minuti, giusto il tempo per ammorbidirli, quindi sfornate ed eliminate la buccia aiutandovi con un coltello; passate la zucca al passaverdura per ottenere una purea liscia e fate raffreddare leggermente.
Su un piano da lavoro riunite le patate e la zucca, aggiungete la farina, il parmigiano grattugiato, l’uovo se volete (io non lo metto mai negli gnocchi) e aggiustate di sale e pepe; impastate il tutto con le mani fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo ma non troppo sodo ( in caso vi rimanga troppo bagnato aggiungete altra farina, ma procedete gradualmente, con troppa farina gli gnocchi rimangono duri).
Prelevate dal composto degli gnocchi di zucca una piccola parte e formate un lungo vermicello e, con l’aiuto di un coltello, tagliatelo in tanti tronchetti lunghi 2/3 di cm.
Mettete a bollire dell’acqua in una casseruola capiente, tuffate gli gnocchi e quando vengono a galla prelevateli con una schiumarola e poneteli in una zuppiera al caldo; nel mentre in un pentolino a parte fate sciogliere il burro con qualche foglia di salvia.
Servite gli gnocchi di zucca ben caldi e conditi con il burro fuso.

42

Pubblicato in Primi piatti | Commenti disabilitati su Gnocchi di zucca