Credo che gli spaghetti cacio e pepe siano una delle ricette più gettonate all’estero, e come non esserne orgogliosi, se cucinati con tutti i crismi, è uno dei piatti più buoni presente sulla faccia della Terra.
Oggi però non voglio mostrarvi un piatto di pasta, bensì un’idea sfiziosa per i vostri aperitivi, prendendo spunto infatti da questo fantastica pietanza ho creato le focaccine cacio e pepe, morbidissime e saporite,l’idea creativa che attinge a piene mani dalla tradizione… che infondo è quello che piace fare a me, mescolare sapori antichi con tecniche e tendenze del momento.
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Ingredienti
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350 g Semola di grano duro rimacinata
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150 g Farina 1
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10 g Lievito di birra fresco
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1 cucchiaino Malto (o Miele)
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20 ml Olio extravergine d'oliva
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280 g acqua tiepida
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q.b. Sale
Per farcire
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200 g Pecorino romano
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5 cucchiai Grana padano
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Pepe nero
Preparazione
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IMPASTA
- Sciogli in lievito in una tazza con 280 grammi di acqua tiepida circa e il malto.
- Metti le farine nella ciotola, aggiungi gradualmente l’acqua ed inizia ad impastare, versa a filo l’olio e solo alla fine il sale. Impasta per circa 10 minuti fino a quando avrai un bell’impasto sodo
- Mettilo nella ciotola unta con dell’olio e fai lievitare fino al raddoppio per circa 2 ore.
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STENDI
- Passato il periodo stendi l’impasto con il mattarello sulla spianatoia infarinata e, con l’aiuto del coppapasta ricava dei circhi del diametro di 8-10 centimetri,
- Poni le focaccine sulla leccarda rivestita con carta forno e lascia lievitare per un’altra mezz’ora. Bucherella con i rebbi della forchetta, spennella con un filo di olio extravergine d’oliva e cuoci in forno preriscaldato a 200° per 10 minuti
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INFINE
- Sforna e farcisci ogni focaccina con il pecorino romano e il parmigiano. Rimetti in forno per altri 13-15 minuti.
- Non appena saranno gonfie e dorate, metti sul piatto da portata insaporisci con il pepe nero macinato fresco e servi immediatamente in tavola.
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Vino in abbinamento
Chianti Classico 2017. Cantina Castellare di Castellina. Di un bel colore rosso rubino, al naso prevalgono note di viola e rosa, al palato vengono richiamati i sentori olfattivi in perfetta armonia con il tannino, asciutto e fresco chiude con una buona persistenza al palato. Ve lo consiglio caldamente come vino a tutto pasto, con una temperatura di servizio di 15-16°
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