Scaloppine di tacchino al vino bianco e prezzemolo

Come tutti ormai sapete la mia quasi unica fonte di ispirazione è il sito Giallo Zafferano: se non trovo ciò che mi piace sul sito basta andare sul forum che sicuramente c’è quello che fa per me!

un po di tempo fa ho trovato una ricetta che mi ha particolarmente colpito per la sua semplicità e versatilità:

le scaloppine al vino bianco e prezzemolo

Dato che ho una scorta di carne di tacchino nel congelatore, ho optato per cambiare l’elemento base, che su gz sono le scaloppine di vitello. Anche la salsina ho preferito farla un po più densa, e devo dire che il risultato ha acquistato in calorie ma anche in una soffice bontà! La prossima volta però la faccio più light! 😉

ecco qua la ricetta per 4 persone:

SCALOPPINE DI TACCHINO AL VINO BIANCO E PREZZEMOLO

  • 500 g. di fettine di petto di tacchino
  • 100 ml di brodo di carne o vegetale
  • 80 g. di burro
  • 50 g di farina
  • 1 mazzetto di prezzemolo tritato
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 1 limone
  • sale

Battiamo le fettine con un batticarne per renderle sottili e poi infariniamole da ambo i lati.

In una padella dal fondo spesso mettiamo il burro e facciamolo sciogliere, senza farlo friggere, mi raccomando. Quando il burro si sarà sciolto, aggiungiamo le fettine di tacchino e facciamole rosolare da entrambi i lati, sfumate con il vino ed aggiustate di sale.

Una volta cotta la carne, toglietela dalla padella e mettetela al caldo in un piatto. Ora io nel sughetto rimasto nella padella ho aggiunto la buccia del limone grattugiata, il succo dello stesso,  il prezzemolo ed un cucchiaio di farina sottratto dall’infarinatura delle scaloppe, ho girato con un cucchiaio di legno fino ad ottenere una cremina densa e poi ho rovesciato il tutto sulla carne.

Le scaloppine di tacchino al vino bianco e prezzemolo sono piaciute a tutti qui a casa mia, si preparano velocemente e lo vedo un piatto ottimo anche per la stagione estiva!

Se le provate, fatemi sapere!

Dato che la ricetta che mi ha ispirato, Giallo Zafferano l’ha pubblicata come videoricetta sul suo canale YouTube, vi posto il video! Buon divertimento!


11 Risposte a “Scaloppine di tacchino al vino bianco e prezzemolo”

  1. Ciao Martina, come stai? Ottima questa ricetta con il tacchino, una carne sottovalutata che io trovo molto buona e versatile. Presto ti lascerò in bozza il nuovo articolo per “oggi il pranzo è servito”, in questo periodo un mare di lavoro mi affligge e mi dona bei momenti! Ti abbraccio, buona domenica. Deborah

  2. Bene. Ma ho riletto due volte la ricetta. Dubbi:
    a) Il vino bianco lo devo bere io mentre preparo il piatto? Se lo devo usare per le scaloppine, quando? come?
    b) Il prezzemolo va cotto nel sughetto o no? (ricordiamo le caratteristiche del prezzemolo…)
    c) Quando si sala la carne per non indurirla?
    d) Che cosa succede se aggiungo – visto il sito – una bustina di zafferano? Se si’, quando?
    La ricetta mi sembra un po’ imprecisa!

    1. ciao Fiorella, hai ragione avevo tralasciato il passaggio del vino, mannaggia alla fretta che anche due anni fa, il periodo in cui l’ho postata, non mi dava tregua 😉
      Ho comunque corretto la parte della cottura della carne, il prezzemolo invece mi sembra chiaro e non l’ho modificato, va aggiunto tritato e crudo nella salsina al limone.

  3. Le scaloppine in questione le ho cucinate oggi, con delle minivarianti.
    Il vino bianco l’ho messo e sfumato sia in fase di cottura delle stesse sia in parte (ma proprio un goccio e ben sfumato) nella preparazione della salsina.
    Mentre pero’ preparavo la salsina le scaloppine si sono raffreddate. Mio marito e mio figlio non apprezzano i cibi tiepidi, li vogliono ben caldi. Ergo, ho infilato le scaloppine nel microonde per 20 secondi ca., mentre terminavo la salsina che ho tenuto liquida. Sono stata ben attenta a non cuocere il prezzemolo (per le note ragioni) e nella padella (larga, ma profonda) ho messo le scaloppine, girandole ben ben nel sughetto prima di servirle..
    Mi chiedo se potrebbe essere possibile disporre le scaloppine sul piatto di portata (nel frattempo scaloppine e salsa sono diventate fredde!) e mettere tutto 20 secondi in microonde.
    Il risultato pare essere stato buono (io sono vegetariana), visto che marito e figlio hanno “spazzolato” tutto con grande gusto.
    Non vorrei sembrare noiosa, ma – secondo me – la “tecnica” , ossia il modus operandi, è importante per la riuscita di una ricetta.

  4. Leggo ora ricetta e dopo tre anni senza nessun commento mi permetto di dare un ottimo
    voto.
    Anche se non mensionato meglio aggiungere il brodo durante la preparazione del
    Sughetto ( molto buono da usare pure x altri tipi di carni bianche)
    Aggiungere pure anche del prezzemolo congelato – per tenere la carne in caldo io l’ho
    Messa su un piatto preriscaldato poi coperta con carta alu – preparato sugo aggiunto poi
    La carne assieme al sugo tanto x risaldare e amalgamare il tutto ottimo
    Se volete aggiungere verdure già precotte al sugo o durante la cottura della carne !
    Buon appetito

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