Ricetta per 4 persone
- 500 g. di cavolo nero
- 200 g. di fagioli toscanelli
- 2 patate piccole
- 1 barattolo di pomodori pelati
- sedano, cipolla e carota tritati
- timo secco
- fette di pane toscano (io baguette)
- sale
- pepe
- olio di oliva
La sera prima ho messo a bagno i fagioli e li ho tenuti per tutta la notte. Al mattino li ho lessati per circa un’ora in acqua pulita e non salata. Poi li ho scolati al dente.
In una pentola dal fondo spesso ho messo due cucchiai di olio e il trito di sedano cipolla e carota. Ho fatto leggermente soffriggere poi ho aggiunto le patate a cubetti, i fagioli ed il cavolo nero lavato e tagliato a pezzi, mezzo litro di acqua e ho fatto cuocere per circa mezz’ora ed infine ho messo il pomodoro, il sale, il pepe ed il timo. Ho finito di cuocere per un’altra mezz’ora.
A questo punto ho messo in una pirofila da forno del pane a fette salato e sfregato con uno spicchio di aglio, ho messo un filo di olio e poi ho coperto con la zuppa. Ho ripassato in forno caldo a 180 gradi per mezzora e poi ho servito in piatti individuali pane e zuppa
A me è piaciuta veramente tantissimo!
Anche se non è l’originale, di scuro scalda i cuori
periodo adattissimo per queste zuppe così saporite
non ho mai mangiato la ribollita nemmeno quando abitavo in toscana,ma rimedierò,
intanto ti dico che c’è un premio per te
ciao
Ne ho sentito sempre parlare di questa ribollita ma non l’ho mai assaggiata
mi sa che proverò questa tua ricetta
Ciao Martina..
deve essere propio una vera bontá……con Amore 🙂
ti auguro un buon lunedí e una serena settimana..
baci
Sarabella
Ciao Martina, ti ho sempre sentita nominare, ma non credevo di trovarti qui!! che bello!! mi sono subito aggiunta ai sostenitori, se ti vò passa a trovarmi!!
Buona domenica e buone feste
Anna
Ciao Marty… sono passata per un saluto al voloooooo!!!! Che periodo!!! Anch’io vorrei subito il 6 gennaio! 😉
tanti tanti auguroni di cuore!
noooo, la baguette nooooo (by una toscana)!! 😉 la prossima volta mi raccomando: al posto del pane esterofilo, delle generose fette di pane sciocco raffermo (non più vecchio di un paio di giorni)! 🙂