Panelle siciliane

Le panelle sono una delle ricette della mia terra che adoro di più. Sicuramente le conoscete tutti, si tratta di deliziose frittelle di farina di ceci, morbide e croccanti, davvero irresistibili. Per prepararle in casa vi bastano pochissimi e semplici ingredienti, un po’ di forza per mescolare e le panelle siciliane saranno pronte da gustare. Vi svelerò tutti i miei trucchi e segreti per delle panelle perfette e che non si sfaldano o rompono!

  • Preparazione: 5 Minuti
  • Cottura: 30-35 Minuti
  • Difficoltà: Medio
  • Porzioni: 50 panelle  circa
  • Costo: Economico

Ingredienti

  • Acqua 1.5 l
  • Farina di ceci 500 g
  • Sale (raso) un cucchiaini
  • Prezzemolo (o finocchietto) uno rametti
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

  1. ● La preparazione delle padelle è molto semplice ma richiederà un po’ di tempo e attenzione, seguite i miei suggerimenti e vedrete che vi verranno una meraviglia.

  2. ● Vi consiglio di usare una pentola antiaderente in modo che il composto non si attacchi. Versate all’interno della pentola tutta l’acqua e aggiungete la farina di ceci ed un cucchiaino raso di sale. Con una frusta, mescolate velocemente per far sciogliere la farina ed eliminare i grumi, fate molta attenzione a non lasciarne nemmeno uno. In caso, usate un frullatore ad immersione per rendere il composto perfettamente liscio.

  3. ● Accendete la fiamma a fuoco medio e, mescolando con un cucchiaio di legno, portate il composto ad ebollizione. Giunto a bollore, fate cuocere il tutto per 30-35 minuti, man mano che cuoce l’impasto diventerà sempre più denso e servirà maggiore forza per mescolarlo, è pronto quando si staccherà da solo dalle pareti. Questo passaggio è fondamentale, per non rischiare che le panelle si rompano o si sfaldino al taglio o in cottura dovrete far cuocere bene il composto a fuoco vivace e mescolare sempre. A cottura ultimata, aggiungete il prezzemolo tritato (o il finocchietto se preferite) ed il pepe nero.

  4. ● Adesso potete procedere in due modi. Potete versate l’impasto delle panelle in una teglia (preferibilmente uno stampo da plumcake rivestito con carta forno o in una pirofila di vetro piccola), lasciar raffreddare completamente il composto a temperatura ambiente e poi tagliare e friggere (o conservare) le panelle. La tradizione, invece, vuole che il composto appena fatto e ancora caldo venga spalmato su un piattino, fatto raffreddare e poi fritto. Io preferisco la prima opzione, preparo sempre l’impasto la sera, lo faccio raffreddare completamente, lo metto in frigo e il giorno dopo taglio le panelle ad uno spessore di poco meno di mezzo cm e le friggo. Il secondo metodo è lungo e laborioso, dovrete aspettare un po’ tra un passaggio e l’altro.

  5. ● Le panelle vanno fritte in olio di semi ben caldo per un paio di minuti per lato. A cottura ultimata, poggiatele su della carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso ed insaporitele con sale e pepe nero. Noi mettiamo anche del succo di limone, provate!

Note

L’impasto delle panelle o le pagelle già tagliate, si possono conservare in frigo per un giorno. Potete congelare le panelle già tagliate e crude facendo attenzione a separarle per bene, non ammassatele perchè poi in cottura verrà fuori un papocchio. Le panelle così conservate, vanno cotte da congelate. Per chi volesse farle al forno, potete cuocere le panelle in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 20-25 minuti, mettete un filo di olio extra vergine sopra prima di infornarle, o, per averle quasi come fritte, intingete ogni padella nell’olio e sistematele poi sulla teglia coperta con carta forno.

Le panelle solitamente si mangiano insieme ai CAZZILLI, clicca QUI per leggere la ricetta!

 

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