Il Panettone della Domenica al Vermut (Ricetta della mia mamma) 

Ho sempre ascoltato volentieri i racconti della mia mamma ed è grazie a lei, grazie ai miei frammentari ricordi, se sono riuscita a narrare un po’…
Buongiorno! ❤️

Nel periodo di Natale mi giunsero su WhatsApp delle foto 📸molto belle….
Mio cugino Fabio, il figlio della sorella della mia mamma, pensando di fare cosa gradita, mi fece pervenire una serie di foto in bianco e nero, foto di cui ero ignara, in cui appariva la mia mamma da giovane (nella foto lei è quella che indossa l’abito scuro) assieme alla sua famiglia e assieme al suo amato cane dal pelo lungo e fulgido (sembrava un Lassie ), e così mi sono tornati in mente i miei nonni, la loro casa di appartenenza 🏡, una dimora di campagna bellissima e grandissima, situata in una zona collinare, raggiungibile attraverso un vicolo al centro del paese.
Mio nonno aveva acquistato quel bene all’asta ed era diventato un piccolo paradiso: intorno al corpo centrale dell’ abitazione vi era una corte ampia e circolare, dotata di un pozzo, di un vecchio lavatoio in pietra, un pollaio, un forno per il pane 🥖 e, oltre al terreno sottostante con svariati alberi da frutto e un’ enorme vasca per la raccolta delle acque, vi era un giardino bellissimo, cui si poteva accedere attraverso una piccola rampa di scale.
Di quel giardino ricordo i suoi alberi da frutto, una grossa palma (forse di banano) dall’aria esotica e tropicale ,circondata da fiori 🌷e piante ornamentali 🪴, un’edera rampicante sul muro di recinzione e una piccola panca di marmo nero.
Lì io e le mie cugine amavamo passare il tempo, a volte cantando, a volte narrando favole e poesie.
Ed era sempre lì, in quell’oasi di verde, che la mia mamma e le sue sorelle avevano trascorso la loro infanzia, prendendosi cura di quella folta vegetazione, ampiamente orgogliose del loro operato.
Sovente mi raccontava della sua vita felice in quella casa, mi parlava dello straordinario legame con la sua nonna paterna,dei sacrifici dei miei nonni, della carestia, della fame, del periodo della guerra e di come riuscirono a cavarsela grazie alle loro dure fatiche, coltivando i terreni di loro proprietà e usufruendo di tutto ciò che la campagna dava in cambio.
Ho imparato tanto dai suoi racconti ed oggi ritrovo nella mia quotidianità le cose che lei mi ha insegnato, ripeto in maniera inconscia tanti gesti e tante parole, che sono diventati un po’ la mia guida.
La mia mamma era una donna così umana e amorevole verso tutti, le piaceva cucinare quello che la terra produceva e aveva un grande rispetto per la natura.
Nei miei ricordi di bambina ci sono il vestito della Domenica, La Messa della Domenica e il Dolce della Domenica.
LEI faceva il Panettone, non quello tradizionale con i canditi, era un dolce costituito da uova , zucchero, farina, una specie di torta al burro 🧈 profumata con scorza di limone 🍋 e vermut, la portava a tavola a chiusura di pranzo e la si gustava proprio con un bicchierino di vermut, prima del caffè ☕️ !
Mi sembra di vederla, era così orgogliosa quando le usciva bene; sappiamo infatti che,malgrado le dovute attenzioni, a volte i dolci possono sgonfiarsi, compromettendone la riuscita!
….Eravamo una tavola di 6 persone (oggi da considerarsi numerosa), eravamo così felici e non lo sapevamo. ❣️
Non è stato semplice fare un tuffo nei ricordi… ci ho provato in un crescendo di emozioni, mentre mi sovvenivano e venivano a galla le parti più remote del mio passato, provando a convertirle in scrittura…✏️📜
Sono passati tanti anni e ho un vago ricordo di tutto ciò, del resto ero una ragazzina e, in seguito alla scomparsa dei miei nonni, non ho più rivisto quella casa che, ancora oggi, custodisce i momenti più belli e importanti della persona che mi ha messa al mondo : “Mia Mamma”, colei che ha sempre anteposto l’Amore al di sopra di tutto! ❣️
E adesso …non mi resta che rivolgere gli occhi al cielo e augurarle una buona festa della mamma! ❤️
Ne approfitto per Augurare a tutte le Mamme del mondo la felicità che meritano!🥰
Il Panettone della Domenica al Vermut (Ricetta della mia mamma)
Non so se vi piace, è un dolce semplice che amava la mia mamma e, nel prepararlo, mi ha rievocato fortemente quel profumo di casa 🏠 che mi manca tanto!
Ingredienti (per uno stampo da 20-22 cm):
3 Uova piccole
125 g di Zucchero semolato
250 g di Farina 00
100 g di Burro sciolto
1 Tazzina di Vermut Bianco (Martini)
Scorza di Limone grattugiata
Mezzo bicchiere di Latte
1 Bustina di Vanillina
1 Bustina di Lievito per dolci (Paneangeli)
Procedimento per :Il Panettone della Domenica al Vermut (Ricetta della mia mamma)
Lavorate con una frusta le uova con lo zucchero, unite la scorza grattugiata del limone e la vanillina.
Unite il burro sciolto tiepido, poi la farina e il lievito setacciati , il vermut ed infine il latte.
Amalgamate bene l’impasto e versatelo in una teglia imburrata.
Ponete in forno a 180 ° per circa 30-40 minuti.
Sfornatela ben dorata, spolveratela con zucchero a velo e gustatela a fine pranzo con un bicchierino di vermut, come si faceva una volta. Buona festa della mamma a tutti!