Semplici da fare e molto gustose, le omelette si possono preparare nei modi più svariati. Io solitamente le faccio la sera, quando non ho voglia di cucinare, e voglio preparare un piatto che sia sostanzioso, ma veloce. Diciamo che è la mia alternativa ai toast o ai panini.
Oggi vi propongo le omelette con capicollo e fontina. Davvero squisite, credetemi. Il segreto sta nel preparare le uova, insaporendole per bene e nella cottura della nostra frittatina che dovrà essere chiusa in un certo modo per avere un cuore cremoso e filante all’interno.
Io la accompagno o da formaggio e marmellata di cipolle, o da una semplice insalatina verde.
Ingredienti
Per preparare le omelette di capocollo e fontina vi occorreranno:
- 4 uova
- 8 fette di capocollo
- 60 g. di fontina
- un ciuffetto di erba cipollina
- paprica q.b.
- sale q.b.
Preparazione:
Preparate un omelette alla volta. Prendete una padella con un ottimo antiaderente dal diametro di 24 cm. Scaldate la padella, a parte in un contenitore, sbattiamo un uovo con: un pizzico di paprica, erba cipollina tagliata finemente e sale. Versate il composto nella padella, calda, e distribuitelo in modo uniforme.
Attendiamo 10 secondi, poi aggiungiamo la fontina e il capocollo tagliati finemente (ovviamente ne dovete prendere 2 fette di capocollo e 15 g. di fontina per ogni omelette), fate cuocere col coperchio per qualche secondo, fin quando non vedrete che l’uovo si è cotto e la fontina sta per sciogliersi.
A questo punto dovete piegare un lato della frittatina su se stessa, fino ad arrivare a metà del diametro dell’omelette, chiudete con l’altro lato opposto, nello stesso modo, fino a chiudete l’omelette come se fosse un rotolino. Fate cuocere col coperchio per un minuto in modo che la fontina si sciolga completamente.
Servite, e ripetete questi passaggi per le altre omelette.
Consiglio:
Se la padella non ha un buon antiaderente fate sciogliere un pezzetto di burro su fondo della padella, prima di cuocere l’uovo.
Se tagliate le omelette a striscioline di 2 cm, potete servirle anche come antipasto o con aperitivo. In questo ultimo caso ricordatevi di infilzarvi uno stuzzicadenti.