Pizza al tegamino semi integrale

Una ricetta facile e golosissima, quella della Pizza al tegamino semi integrale. L’impasto, morbido e soffice, è adattissimo alla cottura nel forno elettrico delle nostre cucine. Noi, infatti, sfoderiamo questa ricetta soprattutto in inverno ed in autunno quando, le temperature rigide, non ci permettono l’utilizzo del nostro forno a legna. Farcita con del semplice pomodoro al basilico e origani, mette tutti d’accordo, specialmente i bambini.

Pizza al tegamino
  • DifficoltàBassa
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di riposo4 Ore
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni1 teglia 30 cm
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Per l’impasto

  • 350 gFarina 1
  • 190 gAcqua
  • 3 gLievito di birra fresco
  • 1 pizzicoSale

Per condire

  • 200 gPolpa di pomodoro
  • 5 foglieBasilico
  • 1 pizzicoSale
  • 1 filoOlio extravergine d’oliva (+ quello per la teglia)
  • q.b.Origano

Preparazione

  1. Formare una fontana con la farina, su una spianatoia,  ed aggiungere l’acqua a filo, in cui si sarà precedentemente sciolto il lievito. Iniziare ad impastare e incorporare anche il sale. Lavorare l’impasto sino a quando non sarà omogeneo e liscio. Coprire con un canovaccio e far lievitare sino al raddoppio.

  2. Noi, dopo, lo disfaciamo, lo reimpastiamo e poi facciamo lievitare nuovamente fino al raddoppio, così risulterà più soffice, ma non è obbligatorio.

  3. Mentre la pizza lievita, far cuocere per 10 minuti la polpa di pomodoro, insieme all’olio extra vergine, il sale, l’origano e le foglie di basilico sminuzzate.

  4. Una volta che l’impasto è pronto, stenderlo su una teglia, precedentemente unta. Disporre uniformemente sopra il sugo di basilico, e aggiungerne qualche foglia, se gradito. 

  5. Porre in forno preriscaldato a 250° per 20 minuti. Sfornare, tagliare a pezzetti e gustare la pizza al tegamino semi integrale.

Conservazione

La Pizza al tegamino, è ottima anche da fredda o da tiepida. Se avanza, cosa di cui dubitiamo, potete tranquillamente riporla in un contenitore ermetico e gustarla il giorno dopo, magari scaldandola appena.

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