Pettole dolci pugliesi

Le Pettole sono delle palline di pasta lievitata fritte tipiche della cucina pugliese, si preparano solitamente per Santa Cecilia (il 22 Novembre) e per tutto il periodo Natalizio.
Possiamo prepararle sia in versione dolce ricoperte da zucchero semolato o servite con il miele, che salata da degustare con salumi e formaggi per aperitivi.

  • DifficoltàFacile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione2 Ore
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Porzionicirca 50 pettole
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàNatale

Ingredienti

500 g farina 00
Mezzo cubetto di lievito di birra
500 ml acqua tiepida
1 cucchiaino di sale fino
olio extravergine d’oliva (per friggere)

Passaggi

Versare la farina in un recipiente abbastanza capiente, aggiungere il lievito sciolto nell’acqua tiepida e lavorate l’impasto, infine aggiungere il sale. Lavorare la pasta a lungo fino a quando non risulterà abbastanza elastica ed omogenea, lasciarla poi riposare nella ciotola coperta con la pellicola e sotto una coperta di lana, per circa due ore.

Passato il tempo di lievitazione, riprendere l’impasto e lavorarlo ancora. Poi mettere l’olio d’oliva sul fuoco in una pentola e friggere ad immersione le pettole.

La procedura per la frittura è la seguente: si prende un po’ di pasta chiudendola nel pugno della mano, con l’altra mano (bagnata di olio) si raccoglie la pallina che ne fuoriesce e si getta nell’olio bollente. Altrimenti ci si può aiutare a formare le palline con due cucchiai accompagnando l’impasto nell’olio (i cucchiai devono essere prima unti di olio altrimenti l’impasto si appiccicherà).

Estrarre le pettole dall’olio una volta giunte a doratura, servendosi di una schiumarola e riporle su della carta assorbente. Ecco fatto!

Ora potete spolverizzarle con dello zucchero semolato oppure servirle così con del miele a parte. Oppure metterle a tavola per gustarle con qualcosa di salato.


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