Il tarallo ha probabilmente origine negli ambienti contadini, da protagonista dei momenti di aggregazione veniva solitamente consumato vicino al focolare con un buon bicchiere di vino. Il famoso proverbio “finire a tarallucci e vino”. E perché non pensare di inserire direttamente il vino nell’impasto? I taralli sono tutti buoni e questi dolci al vino e mandorle sono speciali. Sono ottimi come dessert, come snack o per una merenda sfiziosa.
- DifficoltàMedia
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di cottura30 Minuti
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Ingredienti
Passaggi
In una ciotola unire la farina e lo zucchero e incorporarli, successivamente aggiungere il vino e l’olio e mescolare per far sì che il composto si amalgami bene.
A parte tritare le mandorle finemente in un tritatutto elettrico, abbastanza finemente.
Amalgamarle uniformemente al composto precedentemente ottenuto e solo alla fine aggiungere il lievito per dolci.
Formare un impasto circolare elastico ed omogeneo, lavorandolo energicamente. Ricavare successivamente dal panetto, dei pezzi di circa 15g l’uno.
Arrotolarli a forma di serpentello per una lunghezza di circa 8cm. E richiuderli a dare la forma di tarallo. Mettere, a questo punto, in un piattino qualche cucchiaio di zucchero semolato ed intingete un solo lato dei taralli. Posizionate quindi i taralli su di una placca foderata con carta forno, con il lato zuccherato rivolto verso l’alto.
Cuocere a 160°C per circa 20 minuti al centro del forno posti su di una leccarda rivestita da carta forno. Al termine dei 20 minuti impostare il forno sulla modalità statica “solo sopra” e cuocere per altri 10 minuti. I vostri taralli dolci vino e mandorle saranno ora da sfornare. Farli raffreddare ben bene e riporli per la colazione in un contenitore di vetro per una migliore conservazione.
Dosi variate per porzioni