In questi giorni di fine estate sono capitate spesso giornate uggiose e freschette ed io inizio già a sentir profumo di autunno, perciò alla prima occasione ho proposto per cena un mio vecchio cavallo di battagli: la vellutata di cavolfiore.
Una coccola calda e avvolgente davvero perfetta per queste prime serate che sanno di autunno; facile da realizzare e gradita da grandi e piccini. La presenza della curcuma rende le vellutata di cavolfiore più accattivante, grazie al color arancione che attira i bambini e gratifica la vista anche degli adulti.
Ingredienti
Strumenti
Procedimento
Questa volta, lo ammetto, sono partita avvantaggiata nella preparazione della vellutata di cavolfiore, in quanto il giorno prima avevo preparato del brodo di verdura. Ho così utilizzato patate, carote e cipolla del brodo, ad esclusione del sedano che ho tolto.
Ho iniziato facendo soffriggere in un filo d’olio qualche rondella di porro, ho poi aggiunto le verdure del brodo avanzate e successivamente il brodo allungato. Ho fatto cuocere per qualche minuto e successivamente ho aggiunto le rosette di cavolfiore surgelate.
Mentre le verdure cuocevano ho preparato a parte i crostini di pane: riducendo a dadini del pane secco che avevo in casa e facendolo saltare in un filo d’olio aromatizzato al rosmarino.
A parte ho preparato la pancetta croccante senza aggiungere condimenti in quanto la pancetta rilascia già abbastanza olio ed è molto sapida di suo.
A questo punto, ho tolto le verdure dal fuoco e le ho frullate con un frullatore ad immersione; ho regolato di sale e pepe ed ho colorato con la curcuma.
Infine ho rimesso sul fuoco e ho portato a bollore così da far addensare un pochino la vellutata. Una volta pronta ho impiattato decorando la vellutata di cavolfiore con pancetta croccante, semi vari ed i crostini di pane. Una vera leccornia, gradita anche dai piccoli di casa.
Dosi variate per porzioni
